MILANO - Pensavano che la baby sitter si fosse addormentata sulla sedia
della cucina, e così i tre fratellini di 9, 10 e 14 anni l'hanno
vegliata per ore. In realtà, la donna era morta. Ludmilla K., la baby
sitter dei tre ragazzini ucraini è morta sabato in un appartamento di
via Asiago, in zona Gorla. Mariana T., 38enne ucraina, come d'abitudine
prima di recarsi al lavoro aveva affidato i suoi tre figli alla
connazionale, che i bambini chiamavano «zia». Intorno a mezzogiorno la
madre ha telefonato al figlio maggiore per chiedergli come stava andando
la giornata. Il ragazzino ha rassicurato la mamma spiegandole che stava
facendo i compiti con i fratellini e che la «zia» stava dormendo su una
sedia in cucina. Nel corso del pomeriggio la madre ha chiamato a casa
altre volte, sentendosi sempre rispondere che Ludmilla continuava a
dormire seduta sulla sedia. Alle 20, allarmata, ha chiamato il marito
chiedendogli di andare a controllare la situazione e solo allora si è
scoperto che la donna era in realtà morta per cause naturali. Sul posto
si è presentato il personale del 118 e la polizia. Il pm di turno ha
comunque disposto l'autopsia sul cadavere.
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