MILANO - Una lite tra due giovanissimi, fuori dalla discoteca Alcatraz,
ha rischiato di finire in
omicidio. È accaduto nella notte ieri notte.
Un giovane di 19 anni, William Guernelli, che risulta avere precedenti
per interdizione dalla manifestazioni sportive e rapina, è stato fermato
per tentato omicidio, mentre un suo coetaneo, Simone B., 20 anni, di
Bresso, è in fin di vita a Niguarda. I carabinieri stanno ancora cercando di capire che cosa abbia scatenato la rissa finita a coltellate e l’eventuale responsabilità di altri tre ragazzi, amici sia della vittima che del suo aggressore. Hanno assistito alla lite, si sono fermati a soccorrere Simone B., colpito più volte e con un polmone perforato, ma non avrebbero collaborato con i carabinieri per l’identificazione e la cattura del responsabile. Potrebbero, dunque, rischiare un’accusa di favoreggiamento.
Stando alla ricostruzione dei militari, vittima e aggressore si sono incontrati in discoteca dove è cominciata una lite finita poi - erano le 4.30 - in strada, in via dell’Aprica, a coltellate. Sotto gli occhi di tre giovani, conoscenti di entrambi. Sull’asfalto è rimasto il ventenne. A soccorrerlo, i tre amici e testimoni della rissa, mentre l’accoltellatore scappava. Nella notte il ferito è stato operato e i carabinieri hanno rintracciato a Sesto San Giovanni, dove vive, e fermato il fuggiasco. A quanto pare, senza troppa collaborazione dei tre. Oggi il magistrato deciderà anche della loro sorte e forse la vittima potrà chiarire qual’è stato il motivo della lite degenerata. «Futile, ma non troppo», spiegano i militari, «alcool e droga non c’entrano», ribadiscono a chiarire che i ragazzi non erano alterati ma ben consapevoli delle loro azioni.
Il fatto scatena la rabbia dell’ex vicesindaco Riccardo De Corato: «Troppa violenza a Milano. Il sindaco dov’é? Ci sono state sei sparatore in 5 mesi e tanti episodi criminali».
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