BOLZANO - È entrato nella casa di cura e ha preso di mira una donna di
83 anni, ricoverata in
stato di totale infermità psicologica e fisica. E
l'ha stuprata. Poi, quando si è visto scoperto da un'infermiera, si è
scagliato contro di lei, l'ha aggredita e le ha provocato delle lesioni
giudicate guaribili in 15 giorni. Ed è scappato. L'uomo, 41 anni, il 22
dicembre era entrato nella camera mortuaria di un cimitero, compiendo
atti di necrofilia, compiendo cioè atti di autoerotismo davanti alle
salme.
Non solo, poco prima dello stupro dell'anziana, il 41enne aveva
cercato di introdursi nel bagno di una casa vicina alla casa di cura,
dove una donna di 87 anni si stava facendo la doccia.L'uomo, tuttavia, dopo lo stupro dell'83enne ricoverata in stato di totale infermità psicologica e fisica non è riuscito a fuggire lontano: è stato braccato dagli agenti della Questura e arrestato con l'accusa di violenza sessuale.
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