Il comico colpito da una emorragia cerebrale
provocata da un aneurisma il 17 gennaio scorso,
dopo aver registrato
una puntata di Zelig, è uscito dal coma, ma la prognosi rimane riservata
e le sue condizioni rimangono comunque critiche.Max Cavallari, amico e spalla di sempre, ha gioito su Facebook: "Non è più in coma vigile, aspettiamo. Sta facendo riabilitazione, anche se queste cose sono lunghe e lui è forte, vuole tornare presto a farci ridere. Le vostre preghiere hanno portato piccoli miglioramenti, avete visto? Adesso io applaudo voi, grazie".
Il manager Massimo Zoli, più prudente, raffredda l'entusiasmo: “Queste reazioni in seguito agli stimoli legati alla terapia sono certamente un ulteriore buon segnale verso la guarigione ma fino a quando il risveglio non sarà completo i medici non potranno capire con esattezza la situazione clinica e sciogliere la prognosi. Specifico questo concetto per spiegare a chi mi ha chiesto delucidazioni e non per criticare Max, anzi voglio che continui così, a infondere fiducia e speranza nel cuore di tutti noi con i suoi meravigliosi pensieri a cui anche io mi appassiono ogni giorno. Continuiamo a pregare e sperare per Bruno e che tutta la nostra energia continui ad aiutarlo a stare sempre meglio".
La strada verso la guarigione è ancora lunga, ma finalmente una buona notizia e motivi per pensare che tutto potrà risolversi, nella speranza di rivedere ancora - a tempo debito - il celebre duo in scena.
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