giovedì 17 maggio 2012

AMA UN'ALTRA, RISTORATORE SARDO PESTATO DAI PARENTI. "LESIONI AI POLMONI"

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OLBIA - Un vero e proprio raid punitivo che ha portato all'arresto di tre persone e alla denuncia di un minorenne: è il bilancio dell'aggressione avvenuta ieri sera a Olbia, da parte di un gruppo di parenti della vittima, ai danni di un noto ristoratore, Filiberto Ventroni, 53 anni, originario di Posada (Nuoro), picchiato selvaggiamente perchè colpevole di aver lasciato la moglie per un'altra donna. Questa mattina gli agenti del Commissariato di Polizia di Olbia hanno arrestato con l'accusa di lesioni personali gravi e danneggiamento il genero, Gian Luca Siddi, di 35 anni, e i figliastri Alessandro Azara, di 35, e Alice Azara, di 30 anni (nati dal precedente matrimonio della moglie), tutti di Olbia. Il figlio minorenne della vittima, 15 anni, è stato denunciato a piede libero. Il ristoratore, invece, si trova ricoverato nel reparto di Chirurgia dell'ospedale di Olbia con diverse contusioni e lesioni polmonari. La prognosi è di 40 giorni. L'uomo, gestore del ristorante Toro Rosso nella zona industriale della città, ha raccontato alla Polizia di essersi trovato di fronte, improvvisamente, i quattro che lo hanno aggredito, buttato a terra e pestato selvaggiamente, quando nel ristornate c'erano ancora alcuni clienti. «È stata una spedizione punitiva», ha raccontato agli inquirenti il ristoratore, secondo il quale già in passato aveva subito minacce e aggressioni - ma mai con questa violenza - mentre il figlio quindicenne lo aveva già minacciato con telefonate e sms dopo che il padre aveva lasciato la madre per stare con un'altra donna.

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