ROMA - Per la prima volta al mondo è stato impiantato il più piccolo
cuore artificiale (11 grammi) in un bimbo di soli 16 mesi. È accaduto il
mese scorso all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Il piccolo,
si è appreso oggi, che è poi stato sottoposto ad un trapianto cardiaco, è
in buone condizioni di salute.
Il più piccolo cuore artificiale esistente ha il peso di 5 monete da un centesimo ed è composto da una pompa al titanio di 11 grammi capace di sostenere una portata fino ad 1,5 litri di sangue al minuto. Il dispositivo è stato applicato in urgenza sul piccolo,
affetto da miocardiopatia dilatativa con una grave infezione del
sistema di assistenza ventricolare precedentemente impiantato.
Attualmente, ad oltre un mese dall'intervento, il bambino, rende noto
l'ospedale, «gode di buona salute».
RECORD MONDIALE: OPERAZIONE GRAZIE AD AUTORIZZAZIONE FDA E MINISTERO SALUTE
«L'intervento, durato circa 8 ore, era di estrema complessità ma
attualmente, a quasi 2 mesi dall'intervento chirurgico, il bambino gode
di ottima salute». Lo afferma Antonio Amedeo, responsabile di unità di
progetto assistenza meccanica del Bambin Gesù, commentando lo stato di
salute del bambino di 16 mesi a cui a fine marzo è stato trapiantato il
più piccolo cuore artificiale mai utilizzato prima. Si tratta di un
«record mondiale», spiega l'esperto, «perchè è il più piccolo cuore
artificiale mai impiantato su un essere umano». Per eseguire
l'intervento e utilizzare il dispositivo, una pompa al titanio di soli
11 grammi, è stato necessario l'ok della Fda (Food and drug
Administration) e del ministero della Salute, arrivato in pochissimi
giorni.
Il bambino, ha aggiunto Antonio Amedeo, aveva «un'infezione del cuore
artificiale precedentemente impiantato che ha progredito attraverso le
cannule fino al torace e al cuore. Un tipo di complicanza purtroppo
infausta. E dunque a quel punto l'unica soluzione era quella di
rimuovere il cuore infetto, con tutte le cannule, e di intervenire
immediatamente utilizzando questo prototipo sperimentale del National
Institutes of health». Il device impiantato, ha evidenziato l'esperto
del Bambin Gesù, è durato 13 giorni. Poi, visto che si trattava di un
prototipo e che sapevamo si sarebbe potuto fermare da un momento
all'altro, una volta ottenuta eliminata l'infezione, è stato rimesso al
bambino il cuore artificiale che aveva all'origine e dopo un mese siamo
stati fortunati che ha subito il trapianto finale di cuore«.
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