mercoledì 23 maggio 2012

È GAY, IL PADRE LO MINACCIA CON LE FORBICI E LO CACCIA DI CASA. "SEI DIFETTOSO"

ROMA - Un giovane di 25 anni è stato minacciato con una forbice e buttato fuori di casa dal padre perchè omosessuale. A rendere nota la vicenda è stata l'Associazione GayLib, che ha raccolto un appello lanciato via web dal giovane, che ha raccontato come il padre, all'antica e molto violento, abbia cominciato a denigrarlo e insultarlo pesantemente non appena venuto a conoscenza dell'omosessualità del figlio. Il giovane Luca - nome di fantasia - sarebbe stato inoltre costretto dal padre ad abbandonare gli studi per lavorare in campagna. A GayLib Luca ha raccontato che al culmine di una lite il padre l'ha chiamato 'difettosò e gli ha puntato contro una forbice. Dopo l'episodio il giovane è stato buttato fuori di casa ed ha vissuto in una vecchia Fiat Panda, totalmente abbandonato anche dal resto della famiglia per timore del padre. L'appello di Luca: «Mio padre mi ha sbattuto fuori di casa, cerco un lavoro qualsiasi», è stato raccolto da GayLib, che ora ospita il ragazzo e chiede alla società civile e ai media di «aiutare questa giovane vittima dell'omofobia a trovare un lavoro dignitoso». «Con i miei occhi - ha detto il coordinatore regionale di GyLib Sandro Mangano - ho potuto constatare che il giovane porta ancora sull'addome i segni di un cacciavite scagliatogli addosso dal padre in un momento di rabbia, gesto che non è stato denunciato per ritrosia del ragazzo, ma che non può e non deve passare sotto traccia». «Spero con forza - ha concluso Mangano - che non si abbassi mai la guardia su un problema serio e preoccupante come l'omofobia. La nostra associazione conta tantissimi casi come quello di Luca. È l'ora della sveglia, o sarà un gioco al massacro».

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