mercoledì 16 maggio 2012

IL GOSSIP FA MALE

Fare discorsi profondi e ricchi di significato rende le persone decisamente più felici. E' il risultato di uno studio americano
Cattive notizie per gli appassionati di gossip e chiacchierate futili. Fare discorsi profondi e ricchi di significato rende infatti le persone decisamente più felici, mentre parlare solo di temi 'leggeri', commentando magari le ultime imprese di vip e stelline di cinema e tv, ha l'effetto opposto. Lo rivela uno studio americano condotto dai ricercatori della Washington University di St. Louis (Wusl) e dell'University of Arizona, pubblicato sul 'Journal of Psychological Sciences'.

Insomma, con buona pace delle riviste specializzate, i livelli di felicità diminuiscono se i discorsi si fanno banali o si riducono a meri pettegolezzi. Non solo, anche la quantità di tempo che una persona passa da sola è un chiaro indicatore del livello di felicità per la propria vita. Lo studio è durato 4 giorni e ha monitorato 79 giovani uomini e donne, tutti studenti di college. Gli scienziati hanno registrato gli argomenti delle conversazioni, a caccia di una correlazione fra i temi delle chiacchierate e i livelli di felicità di ogni partecipante.

Dalla ricerca è emerso che il silenzio magari sarà anche d'oro, ma non è alleato della felicità. In generale, infatti, "conversare di più, indipendentemente dai contenuti, è associato a un maggior senso di felicità tra le persone coinvolte", spiega Simine Vazire della Wusl.

Nello specifico, però, "i più felici sono risultati proprio i giovani che più spesso degli altri parlavano di cose importanti e ricche di significato". Mentre al lato opposto della classifica "troviamo i coetanei che si concedevano solo gossip e chiacchiere brevi e leggere", prosegue Vazire, dopo aver passato al setaccio i contenuti di 20.000 registrazioni audio. I suoni sono stati raccolti a caso, attraverso registrazioni che scattavano ogni 12,5 minuti.

In particolare, la ricerca ha anche rivelato che fra i più felici c'erano anche i ragazzi meno inclini a passare il tempo da soli. Nel 70% dei casi, poi, questi giovani si dedicavano a conversazioni interessanti e profonde con un interlocutore.

"Insomma, le interazioni con gli altri sono importanti per il benessere, ma soprattutto sembra esserlo uno scambio di idee che sia profondo e ricco di significato. Ma - avverte Vazire - potrebbe essere vero anche il contrario: la felicità rende più inclini ad aprirsi agli altri e a parlare di argomenti interessanti". Ecco perché, conclude, occorrono ulteriori studi in materia.

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