venerdì 11 maggio 2012

MAMMA PER LA SECONDA VOLTA

leisure_468x60.gif
Abbiamo tanto desiderato una seconda gravidanza ed ora che volge al termine, qualche dubbio ci tormenta: come sarà il parto? I miti e le curiosità legati alla seconda gravidanza sono molti: il secondo parto è più veloce, può essere più doloroso, può durare di più. Come andranno le cose, però, lo scopriremo solo al momento delle prime contrazioni. Capita di frequente che il secondogenito nasca con un po’ di anticipo, la responsabilità è del collo dell’utero già “provato” da una precedente gravidanza, è più morbido e quindi fatica a sostenere il peso del feto fino al termine del tempo stabilito. Con molta probabilità il travaglio sarà più breve e soprattutto la fase espulsiva, quella in cui il bimbo viene al mondo, durerà di meno, in alcuni casi addirittura mezz’ora.

Parto naturale dopo il cesareo
Se il primo bambino è nato con il cesareo, non è detto che la mamma non possa vivere l’esperienza del parto naturale. In passato il cesareo comportava un’incisione profonda delle fasce muscolari che costituiscono la parete dell’utero. Si formavano grandi cicatrici e l’organo stesso restava segnato, quindi il parto naturale poteva risultare difficoltoso ed esporre a rischi. Oggi i chirurghi praticano delle incisioni piccole per facilitare la cicatrizzazione e non impedire un successivo parto vaginale. Ovviamente, tutte le circostanze devono essere favorevoli: il piccolo deve essere posizionato bene, non ci deve essere sproporzione tra la testa del feto e il bacino della mamma e non devono essere presenti condizioni patologiche come diabete e gestosi. Se nella prima gravidanza il feto era in posizione podalica, con molta probabilità lo sarà anche il secondo bambino.

Episiotomia
In alcuni casi particolari per facilitare la fuoriuscita della testa del bambino viene praticata l’episiotomia, una piccola incisione nel perineo, l’area situata tra la vagina e l’ano. Di solito, se l’incisione viene eseguita nel primo parto, con una elevatissima probabilità, si rende necessaria anche nel secondo. Il perineo infatti dopo una prima episiotomia tende a diventare più massiccio e meno elastico. A sorpresa, invece, la rottura delle acque, il liquido amniotico a protezione del bambino, può anticipare il parto anche se non sempre va così. La verità è che nel parto, non ci sono regole precise. Ogni gravidanza è diversa e riserva sorprese, emozioni e dubbi. Solo dopo, a parto avvenuto e con il piccolo stretto tra le braccia, ripenseremo alle preoccupazioni vissute con un tenero sorriso ed una maggiore consapevolezza.

Nessun commento:

Posta un commento