NAPOLI - Una tassa di soggiorno che dipenderà dalla qualità dell'albergo. È inserita nel bilancio di previsione 2012 del Comune di Napoli, approvato dalla giunta guidata dal sindaco Luigi de Magistris.
Alla tassa di soggiorno corrisponderanno investimenti per il turismo.
La tassa scatta dalle 'due stellè in su: i turisti pagheranno 1 euro a
notte per gli alberghi a 2 stelle, 2 euro a notte per quelli a 3 stelle,
3 euro a notte per gli alberghi a 4 stelle e 4 euro a notte per gli
alberghi a 5 stelle. Una misura, ha sottolineato l'assessore al Bilancio
Riccardo Realfonzo, «in linea con le altre grandi città italiane».
L'importo previsto e iscritto in bilancio, «tenuto presente anche l'arco
temporale ridotto di applicazione del tributo, presumibilmente un
semestre, è di circa 2 milioni di euro». «Napoli è una città
internazionale ed è come tantissime altre città d'Italia che hanno già
questa tassa. In un momento come questo era impensabile pensare di non
applicare una tassa di questo tipo», ha dichiarato de Magistris. In
cambio della tassa di soggiorno, ha aggiunto Realfonzo, i turisti
avranno una card che permetterà agevolazioni.
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