TERREMOTO AL NORD: CINQUE MORTI IN EMILIA, CROLLI E PERSONE INTRAPPOLATE - DIRETTA / FOTO
TERREMOTO AL NORD: CINQUE MORTI IN EMILIA, CROLLI E PERSONE INTRAPPOLATE
MILANO - Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 5.9, è stata
avvertita questa mattina al Nord. La scossa è stata avvertita anche a
Bologna, Ravenna e Milano dove alcuni palazzi, sede prevalentemente di
uffici, sono stati fatti evacuare per motivi di sicurezza. Alcuni
palazzi evacuati anche nell'hinterland.
La scossa di terremoto è stata avvertita distintamente a Milano, specie
nei piani alti delle abitazioni. Dalle primissime informazioni date dai
vigili del fuoco, non sembra risultino danni a Milano. Le linee
telefoniche di pompieri e polizia urbana sono peraltro intasate dalle
telefonate dei cittadini. In alcuni casi le persone sono uscite dalle
abitazioni e dagli uffici per motivi di sicurezza.
I telefoni dei vigili del fuoco e una parte dei cellulari sono in tilt, a
Venezia e Verona, per le tante segnalazioni di cittadini. La scossa di
terremoto è stata avvertita nel veneziano esattamente alle ore 9, con
movimento ondulatorio sentito in particolare ai piani alti delle case.
La scossa sembra aver avuto particolare intensità in altre zone del
Veneto, come nel vicentino.
La scossa è stata avvertita a Firenze e anche a Pisa dove per
precauzione i dipendenti degli uffici comunali sono usciti dal palazzo
del Comune.
IL NUMERO DI EMERGENZA IN EMILIA
059 200200 è il numero della protezione civile per assistenza nella zona di Modena.
CINQUE SCOSSE NELLA NOTTE IN EMILIA
Sono state cinque
le scosse registrate stanotte nella zona dell'Emilia Romagna colpita il
20 maggio scorso dal terremoto di magnitudo 5.9 che causato sette
vittime e migliaia di sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto
nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), delle scosse registrate
dalla mezzanotte alle 5:30 di oggi la più forte è stata alle 4:12 con
magnitudo 2.8 ed epicentro in prossimità del comune modenese di Finale
Emilia. Ieri sera una scossa più intensa, di magnitudo 3.2, è stata
registrata alle 23:27 con epicentro sempre nei pressi di Finale.
LA DIRETTA
Ore 10.57 Ancora scosse
Alla scossa di magnitudo 5.0
verificatasi questa mattina alle ore 9 ,sono seguite già alcune
repliche: alle 9,07 (magnitudo 4,0), alle 9,11 (3,6), alle 9,13 (3,6),
alle 9,30 (3,2) e alle 9,38 (3,1).
Ore 10.49 Altre due vittime Due vittime ulteriori sarebbero
state accertate nei comuni di Concordia e Nonantola, mentre secondo
quanto scrivono alcuni utenti su Twitter, sarebbe crollata una scuola a
Ostiglia
Ore 10.46 Crolli a Medolla Crolli di edifici e di capannoni
sono segnalati a Mirandola, Medolla, San Felice sul Panaro, già
pesantemente colpite dal sisma del 20 maggio, e si dice che una persona,
non si sa se un anziano o un operaio, sia morto sotto le macerie di un
edificio in via Perossaro a San Felice. A Mirandola è crollata la
facciata del Duomo e i vigili del fuoco stanno facendo un sopralluogo
nella ditta di abbigliamento Gymnasium, alla ricerca di eventuali
persone. Stessa situazione alla biomedicale Gambro a Medolla.
Ore 10.44 Cade una statua a Venezia
A Venezia la scossa di
terremoto ha provocato la caduta di una statua che ha sfiorato una donna
ai Giardini Papadopoli, vicino a Piazzale Roma. Sul posto sono
intervenuti i vigili del fuoco e i vigili urbani. Nessuno si è fatto
male, assicurano i pompieri.
Ore 10.35 Tre vittime nel modenese Sale il bilancio delle
vittime del terremoto che ha colpito stamattina il nord Italia.
Sarebbero tre le persone morte nel modenese, si tratterebbe di operai
rimasti schiacciati dal crollo di un capannone.
Ore 10.31 Studenti in strada in Trentino In numerose scuole
del Trentino, dopo la scossa di terremoto di questa mattina, gli
studenti sono stati fatti uscire nei cortili. In strada anche molti
cittadini e impiegati degli uffici. La Protezione civile di Trento
invita la popolazione, i dirigenti scolastici e quanti hanno la
responsabilità delle strutture ed edifici luogo di lavoro di effettuare
una prima ricognizione visiva per accertare la presenza di eventuali
danni, fessurazioni o crepe, in particolare negli edifici più vecchi,
segnalando tale circostanza alla centrale di emergenza '115', disponendo
però il rientro negli edifici stessi qualora non via sia alcun danno.
La Protezione civile rinnova l'invito a non intasare il '115' di
chiamate per avere soltanto informazioni.
Ore 10.20 Evacuazioni a Milano
Numerosi palazzi del
centro di Milano, compresa la sede della Regione Lombardia, il
cosiddetto Pirellone, sono stati fatti evacuare per ragioni di sicurezza
poco dopo la scossa. Gran parte della gente comunque sta già rientrando
negli uffici e nelle abitazioni.
Ore 10.17 Crolli e danni in Emilia
La nuova scossa di
terremoto, che ha avuto magnitudo 5.8, ha provocato crolli di edifici
già danneggiati e danni a strutture che erano state risparmiate dal
sisma del 20 maggio. Lo si apprende da operatori impegnati nei soccorsi
nelle aree colpite dal terremoto.
Ore 10.08 Una vittima nel modenese
A San Felice in via Perossaro un morto e un ferito per il crollo di un trave. I ponti telefonici hanno subito un black out: cellulari fuori uso in città.
Ore 10.00 Operai in trappola a Mirandola
A Mirandola è
crollato un capannone in via Di Mezzo: quattro operai sono rimasti sotto
le macerie e i vigili del fuoco stanno cercando di trarli in salvo.
Ore 9.50 Scosse anche al sud
Una scossa di terremoto di
magnitudo 2.8 è stata registrata a 00:51 al confine tra Calabria e
Basilicata, tra le province di Cosenza e Potenza. Secondo i rilievi
dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha
avuto ipocentro a 3,2 km di profondità ed epicentro in prossimità del
comune cosentino di Morano Calabro e di quelli potentini di Rotonda e
Viggianello. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del
dipartimento della Protezione civile, non risultano danni a persone o
cose. Si tratta della settima scossa nella zona negli ultimi due giorni,
la prima e più forte delle quali di magnitudo 4.3 alle 3:06 di ieri.
Ore 9.35 Evacuate alcune scuole a Bologna
A Bologna,
dopo la forte scossa di terremoto delle 9 di questa mattina, sono andati
fuori uso i collegamenti telefonici cellulari. A causa della scossa che
si è sentita nettamente in tutta la città e anche a San Lazzaro di
Savena alcune scuole sono state temporaneamente evacuate. Gli studenti
sono stati fatti uscire dalle aule dagli insegnanti in via
precauzionale.
Ore 9.00 Epicentro a 5-10 km
Secondo gli esperti della
sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv)
la scossa «fa parte della sequenza in atto». La scossa, il cui epicentro
è stato localizzato a Mirandola (Modena), è stata abbastanza
superficiale, avvenuta ad una profondità compresa fra 5 e 10 chilometri.
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