ROMA - Una notte lunga e piena di ansia e paura quella appena trascorsa
nelle tendopoli degli sfollati del terremoto che ieri colpito nuovamente
l'Emilia. Decine di scosse, seppure non violente, hanno accompagnato e
interrotto il sonno leggero delle migliaia di persone rimaste senza un
tetto nel modenese, ma anche in provincia di Bologna e nel ferrarese,
dove sono attendati gli sfollati del terremoto del 20 maggio. Fuori
dalle tendopoli si continua a scavare per rimuovere le macerie,
recuperare qualcosa, ma soprattutto per cercare il disperso nel crollo
dell'Haemotronic di Medolla. Al momento la conta dei morti è ferma a 16
vittime, mentre i feriti sono centinaia tra cui 12 ricoverati in gravi
condizioni all'ospedale Baggiovara di Modena. La popolazione dei Comuni
di Mirandola, Medolla, Cavezzo, ma anche di Crevalcore e San Felice
hanno trascorso la notte nei campi allestiti dalla protezione civile, ma
c'è anche chi ha dormito in macchina e chi ha montato una tenda privata
non lontano dalla propria casa dichiarata inagibile o crollata. Anche a
Modena città c'è chi non ha voluto passare la notte in casa, sebbene
non ci fossero controindicazioni. Il sindaco Giorgio Pighi ha deciso di
tenere i parchi cittadini aperti e molti ne hanno approfittato, montando
tende al parco Ferrari o sistemandosi in auto e camper. A Bologna come a
Modena oggi le scuole e l'università sono rimaste chiuse, per
consentire le verifiche tecniche sulla stabilità degli edifici.
LA DIRETTA
Ore 11.34. La terra continua a tremare. Non si placano le scosse, che continuano tuttora a rallentare il lavoro dei soccorritori. Si temono nuovi crolli.
Ore 11.29. Trovata la 17esima vittima. I vigili del
fuoco hanno recuperato il cadavere dell'operaio della azienda di
Medolla, la Haematronic, che finora era dato per disperso. Le vittime
nella fabbrica sono dunque ufficialmente quattro. Il bilancio delle
vittime sale dunque a 17.
Ore 10.14. Alla ricerca del disperso Si scava ancora
tra le macerie di Haemotronic di Medolla. I vigili del fuoco, che stanno
lavorando senza sosta con l'aiuto delle unità cinofile, hanno
individuato dal pomeriggio di ieri 2 corpi senza vita, ma non sono
ancora riusciti ad estrarli dalle macerie. Le ricerche sono in corso per
individuare anche un altro operaio che risulta tuttora disperso tra le
macerie della fabbrica. Alla Haemotronic, poche ore dopo il sisma, era
stato estratto il corpo senza vita di un altro operaio.
Ore 9.35: la terra trema ancora altra scossa in Emilia. Ancora
scosse di entità minore nel territorio emiliano già martoriato dalle
forti scosse delle scorse ore. Sale a oltre 70 il numero delle scosse
registrate nella notte e stamani.
Ore 9,30: sale a 14.000 il numero degli sfollati.
Dopo le decine di scosse della notte e la forte scossa delle 8 di
magnitudo 3.8 sale il numero degli sfollati. Al momento si contano
14.000 persone che hanno dovuto lasciare le loro case per il rischio di
nuovi crolli.
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