KAMPALA - Ha il corpicino di un bambini di dieci anni ma le gambe della
dimensione di un elefante. Il piccolo Vincent Oketch a causa di una
malattia ha delle gambre sproporzionate e impossibili da gestire, che
gli hanno provocato la rottura delle caviglie e la lussazione di
un'anca.
Per salvargli la vita sarebbe necessario amputargli le gambe ma in Uganda, dove vive, i medici sono in disaccordo sul come trattare il ragazzo. Così il dottor Isaac Osire, che dirige un'organizzazione chiamata EDYAC che supporta i bambini provenienti da villaggi poveri tramite trattamenti medici gratuiti, ha lanciato un appello agli esperti britannici affinché intervengano per aiutare a salvare il ragazzo. "Il caso è estremamente complessa e ci piacerebbe sapere se c'è qualcosa che può essere fatto per salvare le gambe", ha spiegato in un appello pubblicato dal Sun.
Il padre di Vincent, Tito Opoya, racconta che suo figlio ha iniziato ad avere problemi quando aveva appena 18 mesi. I suoi genitori erano troppo poveri per portarlo in una clinica così il gonfiore ha continuato a crescere senza fermarsi. Ora il bimbo non può più camminare ed è costretto a strisciare. Non può più indossare pantaloncini e spesso deve utilizzare gonne e abiti femminili. "Questo lo fa stare male perché deve indossare vestiti rosa e gli altri bambini lo prendono in giro", ha raccontato disperato il padre.
Per salvargli la vita sarebbe necessario amputargli le gambe ma in Uganda, dove vive, i medici sono in disaccordo sul come trattare il ragazzo. Così il dottor Isaac Osire, che dirige un'organizzazione chiamata EDYAC che supporta i bambini provenienti da villaggi poveri tramite trattamenti medici gratuiti, ha lanciato un appello agli esperti britannici affinché intervengano per aiutare a salvare il ragazzo. "Il caso è estremamente complessa e ci piacerebbe sapere se c'è qualcosa che può essere fatto per salvare le gambe", ha spiegato in un appello pubblicato dal Sun.
Il padre di Vincent, Tito Opoya, racconta che suo figlio ha iniziato ad avere problemi quando aveva appena 18 mesi. I suoi genitori erano troppo poveri per portarlo in una clinica così il gonfiore ha continuato a crescere senza fermarsi. Ora il bimbo non può più camminare ed è costretto a strisciare. Non può più indossare pantaloncini e spesso deve utilizzare gonne e abiti femminili. "Questo lo fa stare male perché deve indossare vestiti rosa e gli altri bambini lo prendono in giro", ha raccontato disperato il padre.
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