BRINDISI - È stato dimesso oggi dall'ospedale 'Camillo De Lellis' di
Mesagne, Massimo Bassi, il papà di Melissa, la studentessa 16enne uccisa
il 19 maggio scorso in un attentato esplosivo davanti all'istituto
professionale 'Morvillo-Falconè di Brindisi nel quale rimasero ferite
seriamente altre cinque giovani. Lo conferma all'ADNKRONOS Fernando
Orsini, avvocato e amico di famiglia. Nei giorni scorsi Massimo Bassi ha
avvertito un malore mentre era in casa, forse per lo stress emotivo
accumulato in questi giorni difficili, ed era stato ricoverato per
accertamenti. Le sue condizioni sono decisamente migliorate. Intanto
oggi si è appreso che una delle ragazze ferite nell'attentato e
ricoverata al centro grandi ustioni dell'ospedale 'Perrinò di Brindisi
ha sostenuto nei giorni scorsi gli esami per l'ammissione al biennio
successivo. La commissione si è recata e ha dovuto attenersi a una serie
di precauzioni poichè la ragazza deve rimanere in ambiente asettico.
ESAME IN OSPEDALE È sopravvissuta ad una esplosione devastante che ha ucciso una sua compagna di scuola, è ancora ricoverata per le ustioni subite, ma si è aggrappata alla vita e al suo futuro e ha chiesto e ottenuto di sostenere l'esame di qualifica in ospedale pur di non perdere l'anno scolastico. Azzurra è una delle cinque ragazze ferite nell'attento compiuto il 19 maggio scorso dinanzi alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. È stata più fortunata di Melissa Bassi, la sua compagna sedicenne che è morta a pochi passi da lei dilaniata dall'esplosione, ma per le estese ustioni riportate è ancora ricoverata con riserva di prognosi nel reparto grandi ustionati dell'ospedale brindisino. Frequenta la scuola professionale con indirizzo Moda e Servizi sociali della Morvillo che prevede un esame di qualifica alla fine del terzo anno: la bomba e la morte che l'ha sfiorata non l'hanno convinta a lasciarsi andare disperdendo un anno di studio. Così ha chiesto che la commissione la raggiungesse in ospedale per l'esame finale. Lei, per citofono, guardando i suoi professori attraverso il vetro della sua stanza, ha risposto alle domande ed è stata promossa. Ormai le sue condizioni sono migliorate così come quelle delle altre ragazze ferite, due delle quali sono state dimesse da giorni. All'inizio della prossima settimana, insieme con Sabrina, l'altra studentessa ricoverata a Brindisi, Azzurra sarà trasferita dal reparto Grandi ustionati a quello di Chirurgia plastica e i medici scioglieranno la prognosi. Sono invece ancora lunghi i tempi di ripresa per Veronica, la più grave delle ragazze sopravvissute e che è tuttora ricoverata nell'ospedale Cisanello di Pisa dove Š stata gi… sottoposta a diversi interventi. Anche le sue condizioni migliorano, ma restano serie. Resta intanto nel carcere di Lecce Giovanni Vantaggiato, l'imprenditore di Copertino (Lecce) che ha confessato l'attentato ed è accusato di strage in concorso con l'aggravante della finalità terroristica. Oggi ha avuto un nuovo colloquio con il suo avvocato difensore, Franco Orlando, che sta raccogliendo elementi per definire il ricorso con il quale intende chiedere al Tribunale di Riesame di eliminare l'aggravante del terrorismo. Nella prossima settimana sarà riascoltato dagli inquirenti della Dda di Lecce che hanno ancora diversi punti oscuri da chiarire, non solo riguardo al movente, ma anche sull'esistenza di un complice così come ipotizzato nell'accusa.
ESAME IN OSPEDALE È sopravvissuta ad una esplosione devastante che ha ucciso una sua compagna di scuola, è ancora ricoverata per le ustioni subite, ma si è aggrappata alla vita e al suo futuro e ha chiesto e ottenuto di sostenere l'esame di qualifica in ospedale pur di non perdere l'anno scolastico. Azzurra è una delle cinque ragazze ferite nell'attento compiuto il 19 maggio scorso dinanzi alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi. È stata più fortunata di Melissa Bassi, la sua compagna sedicenne che è morta a pochi passi da lei dilaniata dall'esplosione, ma per le estese ustioni riportate è ancora ricoverata con riserva di prognosi nel reparto grandi ustionati dell'ospedale brindisino. Frequenta la scuola professionale con indirizzo Moda e Servizi sociali della Morvillo che prevede un esame di qualifica alla fine del terzo anno: la bomba e la morte che l'ha sfiorata non l'hanno convinta a lasciarsi andare disperdendo un anno di studio. Così ha chiesto che la commissione la raggiungesse in ospedale per l'esame finale. Lei, per citofono, guardando i suoi professori attraverso il vetro della sua stanza, ha risposto alle domande ed è stata promossa. Ormai le sue condizioni sono migliorate così come quelle delle altre ragazze ferite, due delle quali sono state dimesse da giorni. All'inizio della prossima settimana, insieme con Sabrina, l'altra studentessa ricoverata a Brindisi, Azzurra sarà trasferita dal reparto Grandi ustionati a quello di Chirurgia plastica e i medici scioglieranno la prognosi. Sono invece ancora lunghi i tempi di ripresa per Veronica, la più grave delle ragazze sopravvissute e che è tuttora ricoverata nell'ospedale Cisanello di Pisa dove Š stata gi… sottoposta a diversi interventi. Anche le sue condizioni migliorano, ma restano serie. Resta intanto nel carcere di Lecce Giovanni Vantaggiato, l'imprenditore di Copertino (Lecce) che ha confessato l'attentato ed è accusato di strage in concorso con l'aggravante della finalità terroristica. Oggi ha avuto un nuovo colloquio con il suo avvocato difensore, Franco Orlando, che sta raccogliendo elementi per definire il ricorso con il quale intende chiedere al Tribunale di Riesame di eliminare l'aggravante del terrorismo. Nella prossima settimana sarà riascoltato dagli inquirenti della Dda di Lecce che hanno ancora diversi punti oscuri da chiarire, non solo riguardo al movente, ma anche sull'esistenza di un complice così come ipotizzato nell'accusa.
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