sabato 9 giugno 2012

MELISSA, VANTAGGIATO PIANGE IN CARCERE. GIALLO SUGLI APPUNTI NEL LIBRO DI COELHO

BRINDISI- Giovanni Vantaggiato, il 68enne di Copertino che ha confessato l'attentato esplosivo del 19 maggio scorso davanti alla scuola 'Morvillo-Falcone' di Brindisi, è scoppiato a piangere in alcuni momenti dell'interrogatorio avvenuto oggi nel carcere di Lecce dove si è svolta anche l'udienza di convalida del fermo.
Al termine dell'udienza, il legale di Vantaggiato, l'avvocato Franco Orlando, non ha voluto rispondere alla domanda dei giornalisti sulla possibile spiegazione del movente da parte del suo assistito.

LA DIFESA Giovanni Vantaggiato dinanzi al gip ha pianto. Lo ha detto il suo legale, avv.Franco Orlando. «L'interrogatorio - ha detto il legale - è stato in alcuni momenti drammatico, il pensiero per la ragazza morta, per le ragazze rimaste ferite, e in particolare un pensiero per la sua famiglia alla quale ovviamente rimane molto vicino»

IL GIP SI RISERVA LA DECISIONE Il gip di Brindisi Ines Casciaro si è riservata la decisione sia sulla convalida del fermo di Giovanni Vantaggiato, sia sull'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere richiesta dai pm. Lo ha riferito Franco Orlando, legale dell'indagato. Le decisioni del gip potrebbero arrivare già nel pomeriggio o nella giornata di domani.

LA CONVALIDA DEL FERMO
Si è appena conclusa l'udienza di convalida del fermo di Giovanni Vantaggiato, l'imprenditore 68enne di Copertino (Lecce) accusato di aver compiuto l'attentato alla scuola di Brindisi nel quale è morta Melissa Bassi e altre cinque ragazze sono rimaste ferite in modo grave. I pm inquirenti, Guglielmo Cataldi e Milto De Nozza, hanno da qualche minuto lasciato in auto il carcere di Lecce, evitando così di rispondere a domande dei giornalisti in attesa fuori dal penitenziario.

L'UDIENZA L'udienza si è tenuta dinanzi al gip del tribunale di Lecce Ines Casciaro. Sono stati presenti per l'accusa il sostituto procuratore della distrettuale antimafia salentina Guglielmo Cataldi e il pm della procura di Brindisi Milto De Nozza. Vantaggiato era difesso dall'avv.Franco Orlando ed è accusato di strage in concorso con altri per finalità di terrorismo. 

IL LIBRO DI COELHO Per gli inquirenti, tuttavia, il movente va chiarito, così come deve essere fatta luce su possibili mandanti dell’attentato. Le indagini così proseguono e le perquisizioni nell’appartamento di Vantaggiato si intensificano. Stando alle ultime informazioni, nella sua abitazione è stata trovata anche una copia del libro di Paulo Coelho, “Manuale del guerriero della luce”, con un appunto scritto da Vantaggiato. «Agire subito», si legge tra le pagine del suo autore preferito.

LEGAMI CON UN ALTRO ATTENTATO Sembra inoltre che tra le prove di colpevolezza non ci siano soltanto i filmati ripresi dalle videocamere di sorveglianza, ma anche segnalazioni sull’indole violenta e pericolosa del killer di Melissa. I documenti sono stati raccolti dai carabinieri di Torre Santa Susanna che, pochi anni prima, avevano indagato (ed intercettato) Vantaggiato per l’attentato subito da Cosimo Parato, che ne uscì ferito. Ora anche questo caso potrebbe riaprirsi.

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