mercoledì 6 giugno 2012

MILANO,FIAMME IN CARCERE SAN VITTORE INTOSSICATI 5 AGENTI

Un incendio è scoppiato ieri sera nel magazzino dei detersivi del carcere di San Vittore, a Milano. Le fiamme, che non hanno interessato aree occupate dai detenuti. Dalla Questura hanno subito smentito  l'ipotesi di una rivolta dei carcerati, rassicurando che non ci sono stati problemi di ordine all'interno del penitenziario. Le cause del rogo sono ancora da accertare.

I vigili del fuoco hanno spento le fiamme che si erano propagate in un magazzino del carcere di San Vittore, a Milano. Esclusa l'ipotesi dell'incendio doloso. Cinque agenti della polizia penitenziaria e un vigile del fuoco sono rimasti leggermente intossicati, mentre un altro vigile ha riportato una contusione al ginocchio. Il deposito, che in realtà era un container di pochi metri quadrati, conteneva detersivi e altro materiale, tra cui alcune bombolette a gas (fornite ai detenuti per poter cucinare) che sono esplose senza provocare danni. I vigili del fuoco fanno sapere che le fiamme non hanno interessato aree occupate dai detenuti.

"L'incendio di martedì notte nel carcere di Milano San Vittore è un evento che poteva avere ben più gravi conseguenza. Grazie alla professionalità e al sangue freddo delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere milanese le conseguenze pur significative sono state contenute". E' questo il commento di Donato Capece, Segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe) sull'incendio verificatosi questa notte nel carcere milanese di S. Vittore.

"La cosa grave è che tutti o quasi - prosegue Capece - sapevano i pericoli di quella struttura prefabbricata dalla quale sono sprigionate le fiamme: una struttura adiacente la Sesta sezione detentiva, un locale nel quale erano custodite bombolette di gas, carta e altro materiale altamente infiammabile. Perché si è permesso che quel luogo diventasse una zona altamente pericolosa, a stretto contatto con una sezione dove lavorano poliziotti e vivono molti detenuti? Perché si è permesso che si accumulasse lì dentro tanto materiale pericolosissimo? Forse é più opportuno parlare di una tragedia evitata, grazie al fondamentale contributo dei poliziotti penitenziari milanesi. E per questo chiediamo alla Ministro della Giustizia Paola Severino una immediata ispezione a Milano che accerti eventuali responsabilità e inadempienze".

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