giovedì 28 giugno 2012

NAPOLI. FRANCESCO, TRE ANNI, UCCISO DA UN COLPO DI PISTOLA DEL PAPÀ

NAPOLI - Francesco, un bimbo di tre anni, è rimasto ucciso stamani a Giugliano, in provincia di Napoli, da un colpo di pistola.
Sembra da una primissima ricostruzione dei fatti che il colpo sia stato esploso accidentalmente dal papà del piccolo, un idraulico 37enne incensurato residente in via Santa Maria al Cubito, mentre stava maneggiando l'arma da fuoco in casa. Sembra che il papà stesse pulendo la pistola, utilizzata per uso sportivo.
Il fatto è accaduto a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli. Secondo quanto appreso dai carabinieri sembra che il piccolo sia stato ucciso da un'arma detenuta legalmente nella sua abitazione. Il colpo secondo quanto accertato è stato esploso accidentalmente. Il bimbo è stato portato d'urgenza all'ospedale, ma sembra che sia arrivato in sala operatoria quando ormai non respirava più.

COLPO PARTITO ACCIDENTALMENTE Il piccolo abitava con la sua famiglia in una villetta in via Santa Maria a Cubito, alla periferia della città. In casa, al momento della tragedia, c'erano alcuni familiari, tra cui il padre, che svolge la professione di idraulico. Il bimbo era stato trasportato, subito dopo l'incidente, al locale ospedale, dove i medici, purtroppo, non hanno potuto fare altro che costatare il decesso.
Ora, davanti all'ospedale San Giuliano, si sono radunati diversi familiari dinnanzi alla sala mortuaria in attesa di poter riabbracciare per l'ultima volta la vittima. In ospedale è giunto anche il sostituto procuratore della Repubblica di turno, Monica Campese.
Secondo una primissima ricostruzione dei carabinieri il papà del bimbo morto stava pulendo un'arma di tipo sportivo quando accidentalmente è partito il colpo che ha raggiunto il piccolo ad un fianco. Immediata la corsa in ospedale. Tuttavia, le condizioni del piccolo sono apparse ai sanitari subito disperate. Il piccolo è deceduto poco dopo il ricovero nel nosocomio San Giuliano.

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