Il centrocampista nigeriano del Lecce,
Christian Obodo, è stato rapito questa mattina nella sua città natale,
Warri, nella regione del Delta. Lo scrivono media locali, citando fonti
governative. I rapitori, armati, hanno preso Obodo alle 9.20 locali di
fronte a una chiesa. Obodo, 28 anni, è tesserato con l'Udinese.
Il cognato: chiesti 150mila euro di riscatto
- "I rapitori hanno telefonato questa mattina a casa della mamma di
Christian chiedendo un riscatto di circa 150 mila euro". Lo ha detto
Obidike Okechukwu, marito della sorella di Christian Obodo, rapito oggi
nel suo paese. Okechukwu, che vive a Udine, ha precisato di avere
appreso del sequestro da sua moglie che, proprio questa mattina, é
giunta in Nigeria. Secondo l'uomo, la madre del centrocampista avrebbe
risposto ai rapitori, in modo preoccupato, che oggi le banche sono
chiuse e che, dunque, non c'é la possibilità materiale di pagare il
riscatto. Successivamente, Okechukwu ha così raccontato la dinamica del
sequestro: "Christian stava andando in chiesa, era da solo, intorno alle
quattro del mattino ora italiana, quando alcune persone lo hanno preso e
portato via". In Nigeria, in questo momento, si trova anche il fratello
di Christian, Kenneth, anche lui calciatore e in Italia, nel Pisa.
Il fratello: sta bene -
Poi il fratello del calciatore, Kenneth Obodo, ha rassicurato sulla sua
salute. "Christian sta bene, siamo in contatto con i rapitori che
vogliono un po' di soldi", ha detto.
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