lunedì 4 giugno 2012

TERREMOTO, SCUOLE APERTE A BOLOGNA E PADOVA, CHIUSE A MANTOVA E MODENA

BOLOGNA - Restano chiuse lunedì 4 giugno le scuole in molti comuni emiliani dopo la forte scossa delle 21.22 che ha imposto nuovi controlli sulla staticità degli edifici. Molte verifiche si protrarranno sino a aalla tarda mattinata e la protezione civile ritiene che provvedimenti su singole scuole a rischio possano essere presi caso per caso. Questo il punto della situazione.

MODENA, SCUOLE CHIUSE. Restano chiuse, anche lunedì  e martedì, le scuole di ogni ordine e grado a Modena. Lo rende noto l'amministrazione comunale sul proprio sito Internet. Stessa decisione anche per le scuole di Fiorano Modenese e di Maranello: dopo la violenta scossa di questa sera, infatti, le amministrazioni comunali hanno deciso di effettuare nuove verifiche sulla stabilità degli edifici.

MANTOVA, SCUOLE CHIUSE. A Mantova non si segnalano danni ma tutte le scuole resteranno chiuse lunedì. Scuole chiuse anche a Porto Mantovano per effettuare i controlli statici negli edifici scolastici.

SASSUOLO, SCUOLE CHIUSE. Scuole chiuse lunedì a Sassuolo. Lo ha deciso a scopo precauzionale il sindaco Luca Casselli dopo la nuova scossa di terremoto di questa sera. La chiusura, informa una nota dell'amministrazione comunale, consentirà ai tecnici comunali di effettuare ulteriori analisi e controlli sugli edifici.

REGGIO EMILIA, LA SITUAZIONE. lunedì 4 giugno, a Rubiera saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado (nidi, scuol d'infanzia, scuole elementari e medie). Scrivono dal Comune: "Alla precauzione suggerita dalle nuove scosse si associa l'allerta meteo diramato dalla Prefettura, che segnala forti temporali per la mattinata e dunque difficoltà per eventuali manovre di evacuazione dagli edifici". Scuole chiuse anche a Novellara e probabile chiusura dell'anno scolastico per le elementari. Lunedì scuole chiuse anche a Luzzara, tranne il servizio 0-6 anni trasferito in tensostruttura.

BOLOGNA, SCUOLE APERTE. «Scuole di Bologna aperte, dalla mattina tecnici del Comune in giro per controlli». Lo ha chiarito su twitter il sindaco Virginio Merola, rispondendo ai tanti messaggi di persone che chiedevano conto delle intenzioni dell'amministrazione del capoluogo emiliano, dopo la nuova forte scossa avvertita in serata.

BRESCIA, SCUOLE APERTE. Il comune di Brescia al momento non segnala scuole che abbiano subito danni dalla scossa di magnitudo 5.1 delle 21.20 di domenica 3 giugno. la giunta Paroli, quindi, ha scelto di non prendere nessun provvedimento cautelare: gli studenti torneranno sui banchi di scuola come di norma ogni inizio settimana.

PADOVA, SCUOLE APERTE. Il sindaco di Padova, Flavio Zanonato, rassicura sulla situazione nella sua citta' e garantisce che anche le scuole lunedì, "se le cose restano cosi'", apriranno normalmente. "Abbiamo sentito la scossa in modo netto - dice Zanonato, in collegamento telefonico con SkyTg24 - ma nessun danno mi viene segnalato al momento". "Ho letto che si dice di padovani in strada. Io ho fatto un giro per i punti dove di solito ci si raccoglie - spiega ancora - ma non mi pare di aver riscontrato un particolare panico". "Ci chiamano i genitori per sapere se domani i loro figli potranno andare a scuola e io dico - ha annunciato il primo citadino di Padova - che, se le cose stanno cosi', le scuole restano normalmente aperte".

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