Rossella Urru, la cooperante italiana rapita a fine ottobre nel sud
dell'Algeria, è "in buone condizioni" e "c'è motivo di ritenere che si
sia vicini a una soluzione". Lo ha detto il ministro degli Esteri,
Giulio Terzi, ricordando però che si tratta di una vicenda "molto
delicata", che il governo sta seguendo "sin dal primo giorno" e che deve
essere gestita in "totale riservatezza".
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