RAVENNA - È andato sotto alla finestra dell'ex per riconquistarla con una serenata, ma ha finito la nottata in una cella di sicurezza.
Protagonista di quanto accaduto verso le 4 della scorsa notte in centro a Lugo, nel Ravennate, è un operaio 34enne di origini dominicane residente a Sant'Alberto (Ravenna) e arrestato dai carabinieri, oltre che per molestie, anche per oltraggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Due militari del Norm, nelle concitate fasi dell'identificazione, hanno rimediato lesioni guaribili in sei giorni. Eppure quando su segnalazione di alcuni residenti sono arrivati sul posto, il giovane, forse in stato di ebbrezza, sembrava ben disposto a lasciare perdere la sua performance fatta di canti e grida all'indirizzo della ex, una ragazza italiana del posto. Ma alla richiesta di andarsene, ha fatto solo un giro dell'isolato, e tempo qualche minuto era ancora sotto alla finestra di lei.
A quel punto i militari lo hanno portato nella pattuglia per l'identificazione: il ragazzo ha però reagito al controllo con spinte e parolacce ed è stato arrestato. In mattinata, al termine del rito direttissimo, il 34enne - con precedenti di varia natura e difeso dall'avv. Andrea Visani - ha patteggiato un anno di reclusione ed è andato ai domiciliari.
Protagonista di quanto accaduto verso le 4 della scorsa notte in centro a Lugo, nel Ravennate, è un operaio 34enne di origini dominicane residente a Sant'Alberto (Ravenna) e arrestato dai carabinieri, oltre che per molestie, anche per oltraggio, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Due militari del Norm, nelle concitate fasi dell'identificazione, hanno rimediato lesioni guaribili in sei giorni. Eppure quando su segnalazione di alcuni residenti sono arrivati sul posto, il giovane, forse in stato di ebbrezza, sembrava ben disposto a lasciare perdere la sua performance fatta di canti e grida all'indirizzo della ex, una ragazza italiana del posto. Ma alla richiesta di andarsene, ha fatto solo un giro dell'isolato, e tempo qualche minuto era ancora sotto alla finestra di lei.
A quel punto i militari lo hanno portato nella pattuglia per l'identificazione: il ragazzo ha però reagito al controllo con spinte e parolacce ed è stato arrestato. In mattinata, al termine del rito direttissimo, il 34enne - con precedenti di varia natura e difeso dall'avv. Andrea Visani - ha patteggiato un anno di reclusione ed è andato ai domiciliari.
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