MILANO- Nel suo testamento ha lasciato tutto ai carabinieri: 2 milioni e 100mila euro
destinati al fondo assistenza, previdenza e premi dell'Arma.
È l'ultimo regalo di Sergio G., di 82 anni, che ieri pomeriggio si è ucciso lanciandosi dalla finestra del suo appartamento in corso Garibaldi 72, a Milano. L'anziano, ex dirigente della Rinascente, era molto malato e negli ultimi anni trascorreva diversi mesi all'anno in Spagna, insieme alla moglie che ha ottanta anni. La polizia, intervenuta sul posto per il suicidio, attorno alle 13.50, ha trovato un biglietto in cui l'uomo forniva precise istruzioni per l'esecuzione delle proprie ultime volontà. «In caso di mia morte improvvisa rivolgetevi all'avvocato Vito Pizzonia, esecutore testamentario...». Nel testamento si chiede di destinare 2 milioni e 100mila euro al fondo dei carabinieri. Sergio G. e la moglie non hanno figli e neppure parenti prossimi.
È l'ultimo regalo di Sergio G., di 82 anni, che ieri pomeriggio si è ucciso lanciandosi dalla finestra del suo appartamento in corso Garibaldi 72, a Milano. L'anziano, ex dirigente della Rinascente, era molto malato e negli ultimi anni trascorreva diversi mesi all'anno in Spagna, insieme alla moglie che ha ottanta anni. La polizia, intervenuta sul posto per il suicidio, attorno alle 13.50, ha trovato un biglietto in cui l'uomo forniva precise istruzioni per l'esecuzione delle proprie ultime volontà. «In caso di mia morte improvvisa rivolgetevi all'avvocato Vito Pizzonia, esecutore testamentario...». Nel testamento si chiede di destinare 2 milioni e 100mila euro al fondo dei carabinieri. Sergio G. e la moglie non hanno figli e neppure parenti prossimi.
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