Sei persone risultano indagate dalla Procura di
Lecce nell'ambito dell'inchiesta sul ritorno sul lungomare di Porto
Cesareo della statua che raffigura l'attrice Manuela Arcuri. Tra di loro
anche l'attuale sindaco della cittadina, Salvatore Albano, che l'anno
scorso riportò il monumento al suo originario sito, dopo che era stato
rimossa nel 2010 dall'amministrazione precedente. L'indagine ipotizza la
violazione del vincolo paesaggistico.
Oltre
all'attuale sindaco, secondo quanto riportato da "Il Nuovo Quotidiano
di Puglia", risulterebbero indagati anche gli altri amministratori che
ne hanno deliberato il ritorno e il responsabile dei lavori. Il pm
titolare del fascicolo è il sostituto procuratore Emilio Arnesano. La
stessa Arcuri sarà convocata il 23 luglio per un interrogatorio come
persona informata sui fatti.
La statua, alta 175 centimetri e tutta in pietra leccese, è stata eretta in una zona demaniale data in concessione da parte della Capitaneria di Porto. L'idea di erigere un monumento alla bellezza dell'attrice di Latina venne nel 2002 allo showman Gianni Ippoliti, assiduo frequentatore delle spiagge salentine.
La statua, alta 175 centimetri e tutta in pietra leccese, è stata eretta in una zona demaniale data in concessione da parte della Capitaneria di Porto. L'idea di erigere un monumento alla bellezza dell'attrice di Latina venne nel 2002 allo showman Gianni Ippoliti, assiduo frequentatore delle spiagge salentine.
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