Vicenza, 16enne preso di mira perché gay
Genitori della vittima denunciano 5 compagni
Un nuovo caso di omofobia è avvenuto a pochi giorni dal suicidio dello studente romano.
Questa volta a Vicenza dove un 16enne è stato preso di mira da cinque
suoi compagni di scuola per i suoi atteggiamenti femminili e per il suo
modo di vestire eccentrico. La vittima non usciva più di casa per la
vergogna. I genitori hanno così denunciato il fatto ai carabinieri, che
hanno convocato i cinque ragazzi in caserma.
Il
giovane praticamente era diventato il bersaglio dei compagni. Nel giro
di un anno è stato chiuso nel bagno delle ragazze, gli sono state
infilate delle riviste gay nello zaino ed è stato apposto il suo numero
di cellulare alle fermate dell'autobus con offerte omosessuali
esplicite. I militari, dopo la denuncia dei genitori, hanno deciso
di convocare in caserma i cinque, convincendoli a desistere dalle
vessazioni.
Nessun commento:
Posta un commento