PHILADELPHIA - Una storia agghiacciante arriva direttamente dagli Stati Uniti, Philadelphia
per la precisione. Un bimbo di appena nove mesi sarebbe morto di
overdose in seguito alle ripetute iniezioni di eroina e cocaina eseguite
dai due baby sitter che dovevano accudirlo. Le due persone, autori del
folle gesto sono Oscar Sanchez-Rivera, di 24 anni e Vlameri Santana-Berrios,
di 27 anni. Il medico legale ha trovato i segni delle punture sul
corpicino: otto, sui piedi e sulle mani. Milton aveva eroina anche nello
stomaco: “Non è mai successo di trovare questa quantità di droga nel
corpo di un bambino”. I due rischiano fino a vent’anni di carcere e una multa di 150mila dollari: il giudice James M. De Leon ha ordinato la detenzione con l'accusa di omicidio.
Quando è arrivata l’ambulanza ha trovato il bambino disteso su un
asciugamano, il corpo era già freddo: “Abbiamo tentato di rianimarlo ma
non c’è stato niente da fare” ha detto il paramedico accorso sul luogo
del delitto. Quello di Milton è l‘ennesimo tassello di una violenza senza fine che gli adulti sfogano sui più piccoli
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