Alla vigilia delle nozze con Laura Schmidt, sua compagna da 25 anni, Vasco Rossi annuncia che non ci sarà nessuna festa.
Per il rocker, che si unisce con rito civile a Zocca il 7 luglio, si
tratta di "un atto puramente tecnico e necessario per dare a Laura gli
stessi diritti dei miei tre figli", scrive su Facebook. Un "contratto
civile di matrimonio necessario", perché "in Italia le coppie di fatto
non sono regolamentate chiaramente".
Mentre
Zocca attende trepidante il matrimonio del suo cittadino più celebre,
Blasco annuncia dunque che "non ci sarà una festa... non ci saranno
pranzi... liste di regali o felicitazioni ma una nuova sconfitta per
le nostre convinzioni".
Quasi "costretto" a sposarsi, dunque, il Blasco. Perché in "questo Paese le leggi sono poco chiare, sempre confuse e interpretabili, non si sa mai cosa può accadere... e comunque non sono regolamentate chiaramente le coppie di fatto perché al Vaticano non sono simpatiche e anche ai nostri politici non piacciono tutte queste novità. Oggi le coppie di fatto, domani le coppie di uomini e poi magari le coppie di pecore e pastori...".
Insomma, proprio lui, scrive ancora sul social network, "ha sempre considerato il matrimonio come una ben triste condizione di vita. Obbligati a vivere insieme per sempre e per forza quando solo essere liberi di andarsene ogni giorno può dimostrarci la sincerità di un rapporto. Come se non fosse l'amore l'unica cosa che conta. In questo credevamo io e Laura. Venticinque anni vissuti insieme non per forza ma per amore e una famiglia costruita ogni giorno con fatica e sacrifici".
Intanto, quasi a proteggere la privacy, tutto il paese natale si è come chiuso in silenzio non lasciando trapelare né l'ora, né il luogo del rito. Pare certo, comunque, che sarà il sindaco Pietro Balugani a sposare Rossi e la Schmidt, che hanno già un figlio, Luca. La speranza dei fan è che la star si conceda anche solo per un saluto, ma vista la premessa, sarà difficile.
Quasi "costretto" a sposarsi, dunque, il Blasco. Perché in "questo Paese le leggi sono poco chiare, sempre confuse e interpretabili, non si sa mai cosa può accadere... e comunque non sono regolamentate chiaramente le coppie di fatto perché al Vaticano non sono simpatiche e anche ai nostri politici non piacciono tutte queste novità. Oggi le coppie di fatto, domani le coppie di uomini e poi magari le coppie di pecore e pastori...".
Insomma, proprio lui, scrive ancora sul social network, "ha sempre considerato il matrimonio come una ben triste condizione di vita. Obbligati a vivere insieme per sempre e per forza quando solo essere liberi di andarsene ogni giorno può dimostrarci la sincerità di un rapporto. Come se non fosse l'amore l'unica cosa che conta. In questo credevamo io e Laura. Venticinque anni vissuti insieme non per forza ma per amore e una famiglia costruita ogni giorno con fatica e sacrifici".
Intanto, quasi a proteggere la privacy, tutto il paese natale si è come chiuso in silenzio non lasciando trapelare né l'ora, né il luogo del rito. Pare certo, comunque, che sarà il sindaco Pietro Balugani a sposare Rossi e la Schmidt, che hanno già un figlio, Luca. La speranza dei fan è che la star si conceda anche solo per un saluto, ma vista la premessa, sarà difficile.
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