mercoledì 25 luglio 2012

VENEZIA, SALVA UNA DONNA DA SUICIDIO NEL CANALE: "MI SONO TUFFATO SUBITO"

VENEZIA - "Ho visto una donna seduta sul parapetto del cavalcavia, l’ho subita notata malgrado stessi correndo in auto.
Poi è caduta all’indietro finendo nelle acque del Canal Salso. Mi sono precipitato sulle rive e mi sono tuffato in acqua, così come ero, senza nemmeno togliermi le scarpe".
  Oliviero Biancato, 52 anni di Marcon, che stava arrivando da Venezia ha fatto una repentina manovra con l’auto ed è riuscito a raggiungere, attraverso un cantiere, le rive del Canal Salso. In un lampo ha abbandonato la macchina e si è tuffato in canale. Un gesto d’istinto e di grande altruismo, senza pensare che poteva mettere a rischio la propria vita.
Un gesto che ha di fatto salvato la vita ad una 42enne residente a Spinea che ieri mattina, attorno alle 12.30, è salita sul cavalcavia di San Giuliano e da qui si è lanciata nel vuoto precipitando nelle acque del Canal Salso. "Quando l’ho raggiunta a nuoto era riversa nell’acqua a faccia in giù, l’ho girata e gli ho fatto sputare un po’ di acqua - racconta Biancato che è assistente istruttore subacqueo e conosce le manovre per soccorrere le persone in difficoltà nell’acqua - poi siamo stati raggiunti da un topo, una di quelle imbarcazioni che da San Giuliano vanno a Venezia, che ci ha soccorso entrambi e ci ha aiutato a raggiungere la riva".
In pochi istanti sono giunti sulle rive del Canal Salso i vigili del fuoco, le volanti della polizia e un’ambulanza che ha trasportato la donna all’ospedale dell’Angelo. La 42enne era sotto choc e provata, ma non ha riportato gravi conseguenze dal quel terribile volo in acqua.

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