SENIGALLIA - I genitori le avevano impedito di uscire di sera con gli amici, e lei, sedici anni appena, come una principessa delle favole ieri notte si è calata con un lenzuolo dal secondo piano del Palazzo Antonelli Castracani Augusti di Ripe di Senigallia (Ancona), più noto come la 'Villa delle cento finestre',
rovinando a terra.
Un tentativo di fuga che è costato alla ragazzina una frattura del bacino e varie altri traumi, tutti di media gravità. La corda improvvisata ha retto per circa quattro metri, poi la sedicenne ha perso la presa o il lenzuolo si è staccato dall'aggancio, facendole fare un volo di altri quattro metri.
A dare l'allarme al 118 sono stati i genitori, che avevano sentito un tonfo sordo, si sono affacciati alla finestra e hanno visto la ragazzina esanime sul selciato.
Fortunatamente, le condizioni della giovane sono meno gravi di quanto si era temuto, anche se resta ricoverata in ospedale.
Sull'episodio hanno svolto accertamenti i carabinieri di Senigallia, ma non sono emerse responsabilità di terze persone o altri fatti degni di approfondimento.
La famiglia della sedicenne è proprietaria di uno degli appartamenti del palazzo, già antica dimora romana sulle colline di Senigallia, trasformata nel 1750 dal conte Nicola Antonelli, futuro cardinale e segretario di Papa Pio VI.
Un tentativo di fuga che è costato alla ragazzina una frattura del bacino e varie altri traumi, tutti di media gravità. La corda improvvisata ha retto per circa quattro metri, poi la sedicenne ha perso la presa o il lenzuolo si è staccato dall'aggancio, facendole fare un volo di altri quattro metri.
A dare l'allarme al 118 sono stati i genitori, che avevano sentito un tonfo sordo, si sono affacciati alla finestra e hanno visto la ragazzina esanime sul selciato.
Fortunatamente, le condizioni della giovane sono meno gravi di quanto si era temuto, anche se resta ricoverata in ospedale.
Sull'episodio hanno svolto accertamenti i carabinieri di Senigallia, ma non sono emerse responsabilità di terze persone o altri fatti degni di approfondimento.
La famiglia della sedicenne è proprietaria di uno degli appartamenti del palazzo, già antica dimora romana sulle colline di Senigallia, trasformata nel 1750 dal conte Nicola Antonelli, futuro cardinale e segretario di Papa Pio VI.
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