sabato 18 agosto 2012

COME SI PUO' PREVENIRE UNA DERMATITE DA PANNOLINO


CONSIGLI SULLA PREVENZIONE DELLA DERMATITE DA PANNOLINO
Il termine dermatite da pannolino indica un’affezione della pelle non contagiosa caratterizzata da infiammazione della regione inguinale.
Essa compare, generalmente, quando il bambino è in grado di mantenersi in posizione seduta, ossia dopo il quinto mese di vita.
Le cause sono lo sfregamento diretto del pannolino sulla pelle, a volte favorito dalla sudorazione e dalla macerazione anche per il ristagno di feci e urine. Questa dermatite, sebbene banale e spesso transitoria, non deve essere sottovalutata a causa dell’elevato rischio di infezione sia da parte di batteri sia da parte di funghi.

Spesso, proprio un’azione tempestiva è la chiave della guarigione; bastano, infatti, semplici e costanti accorgimenti per ridurre al minimo l’irritazione e farla scomparire nel giro di qualche giorno.

- Assicuratevi di cambiare il pannolino il più spesso possibile: da evitare gli eccessi ma tenere sotto controllo il bambino è un buon sistema per cambiarlo al momento più opportuno.
- Sarebbero da preferire i pannolini di cotone che però devono essere risciacquati a lungo per allontanare qualsiasi traccia di detergente.
- Permettere alla pelle del bambino di respirare liberamente almeno per qualche minuto: un’idea potrebbe essere quella di lasciarlo senza pannolino tra un cambio e l’altro almeno per una decina di minuti.
- Riguardo la pulizia della pelle, meglio non esagerare con i prodotti: questi devono essere neutri e delicati e vanno usati al massimo un paio di volte al giorno. Per le altre necessità utilizzate sempre acqua alla giusta temperatura, che rappresenta anche un fattore di alleviamento del fastidio da dermatite.
- Ricordate sempre di asciugare il sederino con molta delicatezza (con una tela di lino o cotone), di evitare sfregamenti aggressivi della pelle e di non lasciare mai umide le zone irritate.

Se l’arrossamento è particolarmente evidente si possono utilizzare specifiche creme o lozioni che restituiscano all’epidermide il giusto grado di idratazione e che riportino alla normalità l’eritema.
L’uso di pomate contenenti antibiotico come la gentamicina deve essere limitato ai casi in cui i fattori infettivi sono fortemente sospetti mentre sono da evitare le pomate al cortisone che vengono assorbite con facilità e possono provocare effetti collaterali più o meno gravi.
Non appena il rossore si ridurrà d’intensità si potrà applicare una crema all’ossido di zinco ad ogni cambio di pannolino.
Se il problema persiste o porta alla formazione di vescicole o bolle, il parere di uno specialista è sempre auspicabile.

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