KABUL- Ennesimo orrore in Afghanistan. Due bambini, un maschietto di 12 anni ed una bimba di 6, sono stati decapitati in Afghanistan.
I
due episodi, riferisce la polizia, non sono collegati tra loro. Il
bambino è stato rapito e poi ucciso mercoledì scorso nella provincia
meridionale di Kandahar, mentre la bambina è stata decapitata nella
provincia orientale di Karpisa.
LA VICENDA
Il portavoce del governo provinciale di
Kandahar, Jawid Faisal, ha detto ai giornalisti che sono stati i
talebani a decapitare il bambino, per vendicarsi del fatto che il
fratello maggiore si fosse arruolato nella polizia afghana. Lo stesso
Faisal ha detto che il bimbo è stato bloccato mentre dal distretto di
Zherai si stava recando a quello di Panjwai. I suo cadavere, si è infine
appreso, è stato abbandonato sul ciglio della strada. Intanto, sul caso
più misterioso della bimba di sei o sette anni decapitata nella
provincia di Kapisa, è stato Abdul Hakim Akhundzada, capo del distretto
di Tagab della provincia di Kapisa, a fornire gli scarni elementi
disponibili. Il corpo della bambina di cui non è nota l'identità, ha
detto, è stato trovato in un giardino del villaggio di Jalu Khel. Oltre
ad avere la testa staccata dal corpo, ha infine detto, il cadavere aveva
subito anche la mutilazione delle due gambe. Non è ancora possibile
dire, ha concluso Akhundzada, ci è responsabile dell'assassinio di
questa bambina. L'orrore per questo duplice omicidio si somma a quello
ancora non spento del massacro di 17 persone, fra cui due donne,
sgozzate giorni fa durante una festa nella provincia di Helmand. La
responsabilità di esso è stata attribuita ai talebani, che però l'hanno
respinta.
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