mercoledì 1 agosto 2012

PICCHIAVA LE FIGLIE CON BASTONI E GANCI DI FERRO: "DOVEVANO ACCUDIRE IL GREGGE"

VITERBO - Picchiava con bastoni e gancidiferro, le due figlie di 13 e 14anni e la moglie per farle lavorare nei campi e badare ad un gregge di oltre 100pecore ed è responsabile inoltre di aver appiccato un incendio.
Per questo un uomo di 37anni è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Viterbo a seguito di una segnalazione secondo la quale le due ragazzine e la loro madre subivano appunto da lungo tempo maltrattamenti fisici, morali e psichici da parte del padre.
Dalle indagini è risultato che le due ragazzine dovevano lavorare nei campi dalla mattina presto alla sera, dovevano accudire un gregge di pecore, trasportare taniched'acqua anche di 50litri ed ogni minimo sgarro veniva punito con le botte: le picchiava con bastoni di legno, ganci di ferro e lanciava contro di loro pesanti chiavi inglesi, non sono mancati pugni e calci tanto da provocare anche svenimenti, data anche la debolezza fisica delle tre vittime di violenze.
Una delle ragazzine, durante un colloquioprotetto, ha rivelato di aver avuto voglia di morire. Gli agenti sono intervenuti già allontanando le due ragazzine e la madre.
E proprio le dueminori hanno raccontato che è stato il padre ad aver appiccato, a metà luglio, un incendio in un terreno di 20 ettari che ha richiesto l'intervento di numerose squadre dei vigili del fuoco e mezzi aerei.

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