CAGLIARI - Avvisato di licenziamento dalle due cooperative che
gestiscono il sito museale della ex miniera di Montevecchio, e per le
quali presta servizio con contratto a progetto,
una guida turistica si è
barricata dentro la palazzina della vecchia direzione mineraria, ora
trasformata in museo, e ha minacciato di darsi fuoco. Protagonista dell'ennesima protesta estrema per il lavoro, è Marino Melis, 54 anni, di Guspini, in passato dipendente della stessa miniera. Quando i carabinieri, chiamati dai responsabili delle due cooperative - Fulgheri di Guspini e Lugori di Cagliari - hanno aperto con la forza il portone d'ingresso della palazzina, l'uomo ha perso il controllo.
Ha fatto in tempo ad intingere di benzina, tenuta all'interno di una bottiglia di plastica, un fazzolettino di carta e a versarsene un pò addosso. Ma appena ha messo mano a un accendino e dato fuoco al fazzoletto, un carabiniere gli si è buttato addosso e lo ha bloccato. Melis è stato poi portato nella vicina caserma per l'identificazione e domani sarà accompagnato dal magistrato per spiegare i motivi del suo gesto.
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