ROMA- Violenza sessuale
aggravata.
È l'accusa di cui dovrà rispondere un cittadino di origine
moldava di 39 anni, con documenti italiani perchè da anni sul territorio
dove lavora come cuoco, arrestato in flagranza di reato l'altra notte
dai Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo. La vittima è
una ragazza italiana appena ventenne che l'aggressore
ben conosceva poichè entrambi residenti nella stessa via. I fatti si
sono verificati intorno alla mezzanotte nella zona periferica di Tor San
Lorenzo, dove l'uomo aveva stabilito da tempo il proprio domicilio
unitamente alla sua famiglia, al momento fuori per qualche giorno di
vacanza. La ragazza, che aveva un appuntamento con un'amica, si è
trovata a passare a piedi sotto casa del moldavo con il quale si iè
fermata a parlare per alcuni minuti; ad un certo punto però, con grande
sorpresa della studentessa che non immaginava assolutamente una simile
reazione, l'uomo, dopo aver incassato il suo rifiuto ad entrare in casa,
l'ha portata dentro con la forza e ha cercato di violentarla.
Fortunatamente, però, la donna, approfittando di un momento di
distrazione del suo aguzzino, è riuscita a fuggire dall'abitazione e a
raggiungere l'amica che era poco distante ad attenderla e con lei è
andata immediatamente dai Carabinieri in cerca di aiuto. Il tempestivo
intervento dei militari della Stazione di Tor San Lorenzo ha consentito
di bloccare l'uomo mentre la ragazza, in evidente stato di choc, è stata
accompagnata presso la clinica Sant'Anna di Pomezia per le cure del
caso. L'aggressore è stato associato al carcere di Velletri e messo a
disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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