stato cacciato dall'aereo perché Down. La
terribile accusa è stata mossa da una famiglia californiana alla
compagnia American Airlines. Joan e Robert Vanderhost avevano prenotato
un biglietto di prima classe da New York a Los Angeles con il loro
figlio Bede, 16 anni, affetto da sindrome di Down. Ma all'imbarco al
ragazzo è stato impedito di salire a bordo. Il personale ha spiegato la
decisione dicendo che il giovane era troppo agitato.
Il
padre è riuscito a riprendere la scena con il telefonino, nonostante un
dipendente della compagnia lo abbia avvertito che era vietato filmare
in un'area controllata. Il video, come racconta il quotidiano Daily
News, mostra che il ragazzino non era affatto nervoso, come è stato
invece riferito da addetti della American Airlines.
Bede stava infatti tranquillamente giocando con il suo cappellino da baseball in attesa di salire a bordo. Nonostante le richieste, la compagnia si è mostrata irremovibile, sostenendo che la decisione era stata presa dopo un attento esame della situazione, poiché il ragazzino risultava troppo agitato. Così, i Vanderhorst hanno dovuto prenotare un altro biglietto in classe economica su un volo United Airlines.
Bede stava infatti tranquillamente giocando con il suo cappellino da baseball in attesa di salire a bordo. Nonostante le richieste, la compagnia si è mostrata irremovibile, sostenendo che la decisione era stata presa dopo un attento esame della situazione, poiché il ragazzino risultava troppo agitato. Così, i Vanderhorst hanno dovuto prenotare un altro biglietto in classe economica su un volo United Airlines.
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