SIRACUSA- Al culmine di un litigio, scaturito da banali motivi, ha sferrato una coltellata al fratello sedicenne
ferendolo in maniera seria. Il
ragazzo si trova adesso ricoverato
all'ospedale «Cannizzaro» di Catania. Il responsabile del ferimento è un
ragazzino di appena 13 anni – e come tale non perseguibile – che dopo aver colpito il fratello si è dileguato. La vicenda avvenuta a Noto, ad una trentina di chilometri da Siracusa, nell'abitazione di una famiglia di origine polacche che da qualche tempo vive nella città barocca. Il fatto risale alla notte scorsa – ma la notizia è trapelata solamente in serata - quando i carabinieri sono stati allertati dai medici dell'ospedale «Trigona» di Noto dove si era presentato il sedicenne ferito accompagnato dalla madre.
La prima versione fornita agli investigatori è stata che il ragazzo, mentre stava portando in giro il cane, era stato avvicinato da un gruppo di coetanei uno dei quali, senza alcun apparente motivo, gli avrebbe sferrato la coltellata.
La versione non ha convinto gli investigatori che hanno effettuato un sopralluogo nell'abitazione della famiglia scoprendo alcuni schizzi di sangue su una parete che lasciavano intendere che il ferimento fosse avvenuto invece in casa. Poco dopo sia i genitori che il fratello maggiore hanno confermato la ricostruzione degli investigatori. Il padre avrebbe anche provato a fare scudo col proprio corpo al figlio ma senza riuscirci. Il sedicenne ferito dopo aver ricevuto le prime cure al «Trigona» di Noto è stato trasferito all'ospedale «Di Maria» di Avola e quindi, alla luce del suo quadro generale, con l'elisoccorso all'ospedale Cannizzaro di Catania.
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