mercoledì 24 ottobre 2012

AUMENTANO I NONNI BABY-SITTER, MA QUANTI ERRORI CON I BAMBINI.



ROMA - Aumentano i neonati che vengono affidati ai nonni. Questi ultimi però dovrebbero forse fare qualche corso di aggiornamento sulle ultime scoperte sulle cure neonatali, invece di affidarsi ai 'rimedi di una voltà. Gli errori, infatti, non mancano, come spiega la ricerca dell'università dell'Alabama presentata al meeting della American Academy of Pediatrics a New Orleans, e vanno dalla posizione del bebè mentre dorme a come deve essere sistemato in auto, e dovrebbero essere corretti prima possibile dai pediatri, visto che in Usa, ma anche in Italia, chi porta il neonato alle visite è spesso proprio il nonno. «Le raccomandazioni sulla salute e la sicurezza sono in costante evoluzione - spiega Kathryn Hines, uno degli autori dello studio, che ha anche certificato un aumento del 20% dei 'nonni babysitter' in Usa negli ultimi dieci anni - e molte di queste sono probabilmente cambiate da quando i nonni che accudiscono i bimbi hanno curato i propri figli».

TROPPI ERRORI
Gli sbagli più comuni sono stati individuati con un questionario di 15 domande somministrato a un gruppo di nonni dell'Alabama. Alla domanda su quale sia la posizione migliore per dormire, ad esempio, solo meno della metà ha risposto 'sulla schienà che invece è quella raccomandata per diminuire il rischio di morte in culla. Per quanto riguarda l'uso di orsacchiotti e coperte nella culla, che secondo l'Academy of Pediatrics andrebbero evitati perchè causa possibile di soffocamento, il 49% del campione li ritiene accettabili, mentre addirittura il 74% è favorevole all'uso dei girelli, che invece sono indicati dagli esperti come una delle principali cause di infortunio e di rallentamento dello sviluppo motorio del bambino. «La necessità di informare meglio i nonni c'è, al punto che stiamo studiando dei veri e propri 'corsi di aggiornamentò insieme a Federanziani per insegnare loro come si devono comportare rispetto ad alcuni problemi - spiega Giuseppe Mele, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) - questo è ancora più necessario alla luce degli ultimi studi che abbiamo fatto che vedono 12 milioni di nonni in Italia prendersi cura di 7 milioni di bambini. Alcuni suggerimenti possono essere dati anche direttamente dal pediatra, visto che il 63% delle visite vede proprio i nonni come accompagnatori». Secondo Mele da parte dei nonni non c'è nessuna 'presunzionè sul fatto che le regole imparate anni fa siano ancora valide: «Quello che vediamo noi è una grande voglia di imparare e aggiornarsi - afferma l'esperto - anche perchè c'è consapevolezza di avere un ruolo sempre più importante».

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