AVELLINO - Cento cani lasciati morire di fame e di sete
nell'indifferenza dei gestori: è questo il quadro che si è presentato ai
volontari durante un blitz al canile di Domicella, in Irpinia, gestito
da privati. «Questa mattina con alcune volontarie siamo entrate al Pet
Village, queste poche foto testimoniano la grave situazione di abbandono
dei cani. Sono tutti negativi alla Leishmania la loro magrezza ha una
sola causa: la fame e la sete. Hanno bisogno di cure e non di essere
dimenticati in altre gabbie», racconta Barbara Cauda, una delle
volontarie e creatrice di un evento su Facebook per raccogliere fondi e aiuti.
«Se ci sono associazioni o chiunque disposto a ritirarne quanti più possibili, io sono disponibile per ogni informazione ed aiuto. Oggi ne hanno adottati 10, altrettanti sono morti e ci sono altri 120 scheletri in attesa. Molti non avevano nemmeno le ciotole! Un rottweiler scheletrico ci è venuto incontro per leccarci le mani. Appena gli hanno riempito la ciotola di acqua fresca, ci è entrato col muso!». A seguito della denuncia dell'Ass. Freccia 45, inoltrata immediatamente, il canile è stato messo sotto sequestro. Ma i suoi sfortunati ospiti sono in attesa di conoscere il loro destino.
«Se ci sono associazioni o chiunque disposto a ritirarne quanti più possibili, io sono disponibile per ogni informazione ed aiuto. Oggi ne hanno adottati 10, altrettanti sono morti e ci sono altri 120 scheletri in attesa. Molti non avevano nemmeno le ciotole! Un rottweiler scheletrico ci è venuto incontro per leccarci le mani. Appena gli hanno riempito la ciotola di acqua fresca, ci è entrato col muso!». A seguito della denuncia dell'Ass. Freccia 45, inoltrata immediatamente, il canile è stato messo sotto sequestro. Ma i suoi sfortunati ospiti sono in attesa di conoscere il loro destino.
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