TORINO - Il ministro del Lavoro Elsa Fornero
ha lasciato la sala del circolo sociale nei pressi di Torino dove
doveva partecipare a un dibattito sulle pensioni. Ora dovrebbe
incontrare una delegazione di aziende in crisi del territorio. «Sono
avvilita che venga negato il diritto di parola», ha detto prima di lasciare la sala.
«Ho incontrato i lavoratori, un migliaio di lavoratori dell'Alenia, non la pensavano certo come me, ma mi hanno ascoltata con rispetto. Posso sopportare molte cose ma non la prepotenza», ha detto il ministro prima di lasciare la sala. Nel centro si è « scatenata la bagarre tra chi avrebbe voluto assistere all'incontro e i contestatori.
FORNERO: "GIOVANI NON SIANO SCHIZZINOSI" Prima ancora di aprire un nuovo capitolo stile 'bamboccioni' il ministro del welfare Elsa Fornero si è corregge su giovani e lavoro. Nel corso di un convegno ad Assolombarda, infatti, aveva consigliato alle giovani generazioni di «non essere troppo choosey (difficili, pignoli, ndr), all'inglese, e prendere le prime offerte e poi da dentro guardarsi intorno» perché «non si può più aspettare il posto ideale». Successivamente, alla richiesta di un commento da parte dei cronisti, Fornero ha spiegato che «i giovani italiani oggi sono disposti a prendere qualunque lavoro», «tant'è che sono in condizioni di precarietà». «Nel passato - ha aggiunto - quando il mercato del lavoro consentiva cose diverse, qualche volta poteva capitare, ma oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di essere schizzinosi».
TROPPO "CHOOSY": CRESCE LA PROTESTA SU TWITTER La protesta dei giovani dopo le parole del ministro Fornero a Torino sta dilagando sui social network. Su Twitter all'hastag #choosy o #fornero si moltiplicano le testimonianze, con tanto di foto, di ragazzi e ragazze che si dimostrato tutt'altro che "choosy" o schizzinosi come invece dice il ministro Fornero, e giovani laureati si 'accontentano' di lavorare come addetti comunali con contratti da precario o consegnano le pizze a domicilio pur di guadagnare qualche cosa.
IL MINISTRO: "NON MI LASCIO INTIMORIRE DALLE CONTESTAZIONI" Il ministro Elsa Fornero ha lasciato tra gli applausi e ancora qualche fischio il centro per anziani Grosa dopo avere incontrato, a porte chiuse, delegazioni di aziende in crisi, studenti e amministratori di alcuni comuni della zona. Alcuni cittadini hanno atteso fuori il ministro per scusarsi delle contestazioni e hanno espresso rammarico per non avere potuto fare domande. «Hanno perso un'occasione, non pensate che questo m'intimorisca», ha detto il ministro. «Ho avuto la possibilità di spiegare agli studenti - ha aggiunto - che cosa sono gli incontri democratici, dove chi e» invitato può parlare ed e« disposto ad accettare critiche, tutto in maniera garbata. Mi sembra che li abbiano capito». Il ministro ha anche ironizzato con chi le faceva notare che è stata per la prima volta contestata in modo così duro: «e anche da poco che sono ministro» ha detto.
«Ho incontrato i lavoratori, un migliaio di lavoratori dell'Alenia, non la pensavano certo come me, ma mi hanno ascoltata con rispetto. Posso sopportare molte cose ma non la prepotenza», ha detto il ministro prima di lasciare la sala. Nel centro si è « scatenata la bagarre tra chi avrebbe voluto assistere all'incontro e i contestatori.
FORNERO: "GIOVANI NON SIANO SCHIZZINOSI" Prima ancora di aprire un nuovo capitolo stile 'bamboccioni' il ministro del welfare Elsa Fornero si è corregge su giovani e lavoro. Nel corso di un convegno ad Assolombarda, infatti, aveva consigliato alle giovani generazioni di «non essere troppo choosey (difficili, pignoli, ndr), all'inglese, e prendere le prime offerte e poi da dentro guardarsi intorno» perché «non si può più aspettare il posto ideale». Successivamente, alla richiesta di un commento da parte dei cronisti, Fornero ha spiegato che «i giovani italiani oggi sono disposti a prendere qualunque lavoro», «tant'è che sono in condizioni di precarietà». «Nel passato - ha aggiunto - quando il mercato del lavoro consentiva cose diverse, qualche volta poteva capitare, ma oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di essere schizzinosi».
TROPPO "CHOOSY": CRESCE LA PROTESTA SU TWITTER La protesta dei giovani dopo le parole del ministro Fornero a Torino sta dilagando sui social network. Su Twitter all'hastag #choosy o #fornero si moltiplicano le testimonianze, con tanto di foto, di ragazzi e ragazze che si dimostrato tutt'altro che "choosy" o schizzinosi come invece dice il ministro Fornero, e giovani laureati si 'accontentano' di lavorare come addetti comunali con contratti da precario o consegnano le pizze a domicilio pur di guadagnare qualche cosa.
IL MINISTRO: "NON MI LASCIO INTIMORIRE DALLE CONTESTAZIONI" Il ministro Elsa Fornero ha lasciato tra gli applausi e ancora qualche fischio il centro per anziani Grosa dopo avere incontrato, a porte chiuse, delegazioni di aziende in crisi, studenti e amministratori di alcuni comuni della zona. Alcuni cittadini hanno atteso fuori il ministro per scusarsi delle contestazioni e hanno espresso rammarico per non avere potuto fare domande. «Hanno perso un'occasione, non pensate che questo m'intimorisca», ha detto il ministro. «Ho avuto la possibilità di spiegare agli studenti - ha aggiunto - che cosa sono gli incontri democratici, dove chi e» invitato può parlare ed e« disposto ad accettare critiche, tutto in maniera garbata. Mi sembra che li abbiano capito». Il ministro ha anche ironizzato con chi le faceva notare che è stata per la prima volta contestata in modo così duro: «e anche da poco che sono ministro» ha detto.
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