mercoledì 17 ottobre 2012

INFLUENZA, VACCINO RITIRATO IN ITALIA. LE DOSI BLOCCATE REGIONE PER REGIONE



ROMA - Due milioni di dosi di vaccino antinfluenzale Inflexal V, per l'esattezza 2.361.632, prodotte dall'azienda olandese Crucell e destinate al mercato italiano sono state bloccate dall'azienda stessa, prima che fossero distribuite, per alcuni «risultati inattesi nei test di controllo». Nessuna ripercussione, però, per la sicurezza dei cittadini: le dosi potenzialmente a rischio, rassicura infatti il ministero della Salute, «non sono in circolazione da nessuna parte, nè in farmacia nè nelle Asl, perchè mai alcuna di tali dosi è stata distribuita» in Italia.
La Campagna vaccinale contro l'influenza stagionale, avviata ufficialmente da pochi giorni e che aveva già registrato problemi nelle forniture, non subirà dunque ulteriori ritardi poichè, spiega il dicastero, il quantitativo di vaccini mancante rispetto al fabbisogno nazionale - stimato in 10-12 milioni di dosi - sarà comunque assicurato dalle altre aziende produttrici di vaccini antinfluenzali. Insomma, l'incidente non dovrebbe avere grosse conseguenze sulla Campagna vaccinale, che durerà fino a metà dicembre.

- AZIENDA BLOCCA VACCINI MA NESSUN RISCHIO PER I CITTADINI
: Il blocco di tutti i lotti di vaccino antinfluenzale prodotti dalla Crucell è stato predisposto cautelativamente dall'azienda stessa prima della loro distribuzione. Nessuna dose, afferma il ministero, è stata dunque messa in circolazione. Il blocco è avvenuto dopo che l'azienda ha rilevato «risultati inattesi» nei test di controllo.
Si è trattato, rileva l'epidemiologo Gianni Rezza dell'Istituto superiore di sanità, di «un fallimento ai test di sterilità». Problemi, ha spiegato il ministro della Salute Renato Balduzzi, «sono stati rilevati in due lotti di vaccino su 32. I lotti in questione non sono arrivati ai controlli delle autorità statali, cui devono obbligatoriamente sottostare tutti i vaccini prima dell'immissione in commercio nel nostro Paese, poichè l'azienda li ha bloccati prima».
Il fabbisogno nazionale di dosi di vaccino sarà comunque assicurato e in queste ore sono in orso incontri tra ministero, Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e le altre aziende produttrici per l'Italia del vaccino antinfluenzale (Johnson&Johnson, Novartis, Sanofi, GlaxoSmithKline) proprio per riorganizzare l'approvvigionamento e l'integrazione del quantitativo di dosi mancanti.

- NO RITARDI PER CAMPAGNA VACCINALE
: Il calendario della vaccinazione antinfluenzale «non subirà ritardi», assicura il ministero. La campagna di vaccinazione è prevista tra la metà di ottobre e la metà di dicembre, secondo le modalità previste dalla circolare ministeriale dell'11 ottobre trasmessa alle Regioni.
Ad ogni modo, ricordano gli esperti, la vaccinazione può essere fatta fino almeno a fine novembre, dal momento che la copertura assicurata dal vaccino ha la durata di tre mesi ed il picco epidemico è previsto per gennaio.

REGIONE PER REGIONE
Questo il riparto, regione per regione, delle dosi di vaccino bloccate dall'azienda Crucell, in base a quanto reso noto dal ministero della Salute. In testa per numero di dosi è la Sicilia con oltre 500 mila unità, seguita da Puglia (364.500), Campania (262.600) e Lombardia (253.600).
REGIONE NUMERO DOSI BLOCCATE
Valle d'Aosta 15.000
Lombardia 253.600
Piemonte 10.000
Liguria 168.000
Veneto 2.575
Alto Adige 58.000
Friuli Venezia Giulia 125.500
Emilia Romagna 8.000
Marche 31.500
Toscana 142.530
Umbria 29.100
Lazio 125.050
Abruzzo 45.000
Molise 14.000
Campania 262.600
Puglia 364.500
Basilicata 32.200
Calabria 112.010
Sicilia 500.167
Sardegna 62.300
TOTALE 2.361.632

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