mercoledì 17 ottobre 2012

LA MOGLIE È MANTENUTA? È REATO FARGLIELO PESARE DI CONTINUO

 

ROMA - È reato fare pesare alla moglie che è una mantenuta. Lo sottolinea la Cassazione che spiega come apostrofare continuamente la consorte, insistendo sul fatto che non contribuisce al menage familiare equivale a maltrattarla. In questo modo, la Terza sezione penale ha convalidato una condanna a due anni di reclusione, pena sospesa con la condizionale, nei confronti di un 48enne pugliese, M. I. , colpevole di avere fatto pesare alla moglie, ancora impegnata negli studi universitari, di essere a suo completo carico e di non contribuire al menage familiare.
Nella pena è stata conteggiata anche la condanna per la tentata violenza sessuale per un episodio avvenuto nel novembre 2004 quando l'uomo, in via di separazione dalla moglie S.G. dalla quale aveva avuto una figlia, l'aveva costretta a seguirlo in camera da letto e, immobilizzandola, aveva tentato di avere un rapporto sessuale con lei. Secondo la Suprema Corte è stata legittima la condanna per maltrattamenti inflitta a M.I. dalla Corte d'appello di Lecce, nel luglio 2011, in quanto «è stato evidenziato come l'uomo, fin dall'inizio della vita coniugale, era solito offendere la moglie rivolgendosi a lei con epiteti infamanti e umilianti, facendole pesare di essere a suo carico non percependo un proprio reddito, sì da instaurare un regime di vita logorante, volto al continuo discredito della moglie annientandone la personalità». Inutilmente l'uomo ha tentato di difendersi in Cassazione contestando anche la condanna per il tentato stupro che, a suo dire, rappresentava un «tentativo di recuperare il rapporto matrimoniale».
La Suprema Corte
- sentenza 40845 - ha ricordato che «il reato di violenza sessuale è configurabile ogni qual volta vi sia un costringimento fisico-psichico idoneo ad incidere sulla libertà di autodeterminazione del partner». Disposto un nuovo esame della vicenda limitatamente al punto della non menzione della condanna. Per il resto la condanna è stata confermata.

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