MILANO - «Speriamo bene e che il signore ci aiuti». Così aveva detto mercoledì mattina Nina Moric al
Tribunale di sorveglianza quando era voluta stare al fianco del suo ex
marito Fabrizio Corona che chiedeva (e ha poi ottenuto) l´affidamento in
prova ai servizi sociali. La modella, madre di un figlio di 10 anni,
avuto da Corona, era apparsa serena. L´incontro, però, con l´ex e la sua
famiglia (c´erano anche la suocera e uno dei cognati) deve averla
provata: poche ore dopo, in serata, è stata ricoverata al Niguarda per
un malore provocato probabilmente dall´assunzione di alcool e forse
medicine. Sarebbe arrivata in coma etilico e al suo fianco c´era proprio
Gabriella, mamma di Corona.
«Siamo sempre stati una famiglia nel bene e nel male - aveva spiegato la Moric ai cronisti fuori dal tribunale -. Voglio stare vicino a Fabrizio perché il nostro è stato un grande amore e c´è ancora un grande affetto». Parole che sembravano esserle uscite dal cuore, un cuore provato dalla relazione con l´ex fotografo e forse dalla fallita ricerca di un nuovo e stabile compagno. Nel gennaio 2009, pochi giorni dopo la pubblicazione di foto che ritraevano il marito con Belen a Parigi, la modella finì al Fatebenefratelli per un´overdose di sonniferi. «Non è stato un tentativo di suicidio - aveva spiegato allora il suo legale -. Nina ha passato le festività natalizie da sola ed erano notti che non dormiva. Così, ha aumentato la dose di sonniferio».
L´altra sera, però, non era sola: aveva al fianco «la sua famiglia».
«Siamo sempre stati una famiglia nel bene e nel male - aveva spiegato la Moric ai cronisti fuori dal tribunale -. Voglio stare vicino a Fabrizio perché il nostro è stato un grande amore e c´è ancora un grande affetto». Parole che sembravano esserle uscite dal cuore, un cuore provato dalla relazione con l´ex fotografo e forse dalla fallita ricerca di un nuovo e stabile compagno. Nel gennaio 2009, pochi giorni dopo la pubblicazione di foto che ritraevano il marito con Belen a Parigi, la modella finì al Fatebenefratelli per un´overdose di sonniferi. «Non è stato un tentativo di suicidio - aveva spiegato allora il suo legale -. Nina ha passato le festività natalizie da sola ed erano notti che non dormiva. Così, ha aumentato la dose di sonniferio».
L´altra sera, però, non era sola: aveva al fianco «la sua famiglia».
ma è propio fuori di testa povero bambino con fabrizio ke fà cazzate e lei peggio speriamo in bene.
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