giovedì 25 ottobre 2012

PADOVA,BIMBO CONTESO PARLA CON LA MAMMA E PRESTO SI INCONTRERANNO



Il bimbo di Cittadella (Padova), conteso dai suoi genitori, ha potuto parlare al telefono con la madre, per la prima volta, dopo essere stato portato via a forza dalla scuola perché in affidamento al padre. Lo ha confermato il garante per l'Infanzia, Vincenzo Spadafora. "Alla mamma - ha spiegato - è stata anche proposta la data del primo incontro che potrà avere con il figlio nella casa-famiglia di Padova, all'inizio della prossima settimana".
La telefonata tra madre e figlio, ha spiegato Spadafora, è avvenuta alla presenza di una psicoterapeuta e di un mediatore della comunità protetta. Il garante ha reso noto inoltre che sempre oggi c'è stato anche il primo incontro tra i due genitori del minore, che non si erano più visti da quando era avvenuto il prelievo del ragazzino da scuola, deciso dalla Corte d'appello, sezione minori, del Tribunale di Venezia.

''E' stato un incontro molto difficile - ha spiegato Spadafora -. La cosa più importante è che la madre accetti le regole e il percorso stabilito nell'interesse dei genitori ma soprattutto del bambino''. ''Lei ha detto 'vorrei vedere mio figlio domattina' - ha aggiunto Spadafora, che a sua volta ha partecipato all'incontro tra i due genitori - ma c'è un percorso da rispettare. Ora dipende da lei. La situazione potrebbe risolversi positivamente se la mamma accetta il percorso che i professionisti hanno stabilito in modo costruttivo''.

Il bambino, ha aggiunto il Garante, dopo le prime diffidenze ''ha instaurato un rapporto con il padre molto positivo''. A causa dell'eccesso mediatico - ha concluso Spadafora - il bambino resta ancora nella comunità, ''una casa famiglia molto seria dove per gli aspetti legati alla scuola, l'insegnamento al minore è garantito da un insegnante di italiano e da uno di matematica''.

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