LIVORNO - Verso la fine del primo tempo un gruppo di ultrà del Verona ha scandito un coro di insulti verso Piermario Morosini, il calciatore del Livorno
morto lo scorso anno a Pescara durante una partita. Il coro è stato
appena percepito dal resto dei tifosi presenti allo stadio, ma non è
sfuggito alla Digos della questura livornese che ha filmato gli autori, i
quali hanno concluso la performance con saluti romani e slogan
fascisti.
I CORI NEL VIDEO La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: «Fascio tesserato servo dello Stato».
GARDINI SI DISSOCIA Il direttore generale del Verona calcio Giovanni Gardini a fine partita si è scusato a nome della società per i cori dei tifosi veneti su Piermario Morosini. «Mi dissocio da questi cori e mi scuso - ha detto Gardini in sala stampa - per fortuna non li ho sentiti».
I CORI NEL VIDEO La questura ha poi fatto sapere di avere immediatamente informato gli ufficiali di campo e la procura federale del comportamento tenuto dai tifosi veronesi che sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza. Poco prima, invece, nella curva livornese era stato esposto uno striscione contro i veronesi sul quale campeggiava la scritta: «Fascio tesserato servo dello Stato».
GARDINI SI DISSOCIA Il direttore generale del Verona calcio Giovanni Gardini a fine partita si è scusato a nome della società per i cori dei tifosi veneti su Piermario Morosini. «Mi dissocio da questi cori e mi scuso - ha detto Gardini in sala stampa - per fortuna non li ho sentiti».
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