martedì 27 novembre 2012

BIMBO DISABILE NON PUÒ SALIRE SUL TRENO: "CI SONO MUCCHI DI BRECCIA VICINO AI BINARI"



VITERBO -  Un mucchio di breccia, due o tre carriolate, ammassate vicino i binari della ferrovia Roma-Viterbo nella stazione di Rignano Flaminio, impedisce a un ragazzo disabile di 11 anni, Alessandro, di utilizzare il treno, accompagnato dalla madre, Maria Cristina, per recarsi a Roma, in un istituto specializzato, dove frequenta la scuola. Da oltre 2 mesi, la donna, è costretta a trasportare il figlio in auto – Alessandro non cammina e non parla e comunica solo con gli occhi, grandi, neri e vivacissimi – alla stazione di Sant'Oreste. Ma anche qui non riuscirebbe a salire sul treno se tutte le mattine, all'andata, e tutti i pomeriggi, al ritorno, non trovasse quattro o cinque persone, quasi sempre il personale del treno, che l'aiuta a sollevarlo e a salire e scendere dal treno.
La
carrozzina di Alessandro, infatti, non passa attraverso il tornelli posti all'ingresso e l'unica possibilità per arrivare ai binari e un passaggio laterale di servizio, lungo il quale, però, ci sono dei saliscendi impossibili da superare senza aiuto. Sulla situazione, il 18 ottobre scorso, la donna ha presentato un esposto ai carabinieri di Rignano Flaminio.
«Anche il sindaco di Rignano Flaminio Fabio Di Lorenzi – aggiunge – ha diffidato l'azienda a rimuovere la barriera architettonica, peraltro creata in modo improvvido dalla breccia che prima non c'era, a rimuovere l'ostacolo, ma tutto è rimasto comèera. Sta di fatto – conclude – che se un giorno non trovassi delle persone di buona volontà ad aiutarmi, Alessandro non potrebbe recarsi a scuola».

Nessun commento:

Posta un commento