PIACENZA - Storia scioccante a Piacenza. É stato fermato alle 2 di notte a bordo di una macchina parcheggiata con a bordo cocaina, attrezzi da scasso e una bici rubata nel baule, un bambino di 11 anni
parlando con i carabinieri ha preso una sigaretta da un pacchetto e
l'ha accesa. I militari gli hanno fatto spegnere la 'bionda' e lo hanno
accompagnato in caserma.
È stato identificato per un 11enne bosniaco già fotosegnalato 13 volte in pochi mesi. Con lui la cugina quindicenne. Essendo lei imputabile, a differenza dell'undicenne, è stata denunciata per detenzione di stupefacenti, ricettazione e porto abusivo di attrezzi da scasso. I due erano stati fermati a bordo di un'auto parcheggiata in un'area di sosta dai carabinieri di Piacenza. «Aspettavamo la nonna che è all'ospedale», ha detto il bambino ai militari. Ma della nonna non è stata trovata traccia. Il bambino è stato affidato ai servizi sociali, ma al primo semaforo rosso si è lanciato giù dall'auto dei servizi e correndo si è dileguato.
È stato identificato per un 11enne bosniaco già fotosegnalato 13 volte in pochi mesi. Con lui la cugina quindicenne. Essendo lei imputabile, a differenza dell'undicenne, è stata denunciata per detenzione di stupefacenti, ricettazione e porto abusivo di attrezzi da scasso. I due erano stati fermati a bordo di un'auto parcheggiata in un'area di sosta dai carabinieri di Piacenza. «Aspettavamo la nonna che è all'ospedale», ha detto il bambino ai militari. Ma della nonna non è stata trovata traccia. Il bambino è stato affidato ai servizi sociali, ma al primo semaforo rosso si è lanciato giù dall'auto dei servizi e correndo si è dileguato.
Nessun commento:
Posta un commento