ROMA - Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 3.1, è stata
registrata all'1:02 in
Romagna, sull'Appennino forlivese. Secondo i
rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il
sisma ha avuto ipocentro a 7 km di profondità ed epicentro in prossimità
dei comuni di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano e
Tredozio (Forl-Cesena). Poco prima, a 00:38, un'altra scossa di
magnitudo 2.7 era stata registrata nella stessa zona. Secondo quanto
rende noto la Protezione civile, entrambi i terremoti sono stati
chiaramente avvertiti dalla popolazione ma dalle verifiche effettuare
dalla Sala situazione Italia del Dipartimento non risultano al momento
danni a persone o cose.LA TERRA TREMA ANCHE SUL POLLINO - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata alle 4:03 tra Basilicata e Calabria, nella zona del massiccio del Pollino tra le province di Potenza e Cosenza. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 5,1 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni potentini di Castelluccio Inferiore, Rotonda e Viggianello, e di quelli cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.
NEL FORLIVESE UNA LUNGA NOTTE DI SCOSSE - Altre cinque scosse di terremoto, di magnitudo comprese tra i 2.4 e 3.1 gradi della scala Richter, sono state registrate tra le 2:10 e le 4:30 in Romagna, sull'Appennino forlivese. La zona è interessata dalla mezzanotte scorsa da uno sciame sismico che al momento conta nove scosse, le più forti delle quali di magnitudo 3.1, con epicentro in prossimità dei comuni di Portico e San Benedetto, Premilcuore, Rocca San Casciano e Tredozio (Forl-Cesena). Non si registrano al momento danni a persone o cose.
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