PARIGI - Era scomparsa lo scorso 9 novembre a Barjac, una cittadina
francese vicino Nîmes, mentre tornava a casa. La quindicenne Chloé
Rodriquez è stata ritrovata venerdì rinchiusa nel bagagliaio di un'auto
nella città tedesca di Offenburg, al confine con la Francia. È in buone
condizioni di salute, ma ha subito comunque un ricovero preventivo.
Il ritrovamento è avvenuto quasi per caso, poiché l'auto guidata dal presunto rapitore, Kamel Bousselat, era stata lasciata a bordo strada dopo un incidente. Il conducente, con una precedente condanna per reati sessuali, aveva rubato un'altra auto ma si è schiantato a tutta velocità e ferito gravemente una persona. Ha poi cercato di scappare a piedi, ma è stato fermato. Tornati alla prima auto, gli agenti di polizia hanno aperto il bagagliaio e trovato Chloè.
Il presunto rapitore è un 32enne originario della stessa regione della ragazza con già 13 condanne a suo carico. Di Chloé si era persa traccia nel pomeriggio del 9 novembre, quando dal suo paese, Barjac, era andata da un'amica in scooter e mai più tornata. Le ricerche sono state immediate, e a una decina di chilomentri dal paese di 1400 abitanti è stato ritrovato il mezzo. Inizialmente la famiglia Rodriguez aveva pensato a un allontanamento volontario, diffondendo tramite le tv francesi un appello: «Chloé, torna a casa! Non hai fatto nessun errore. Tutti abbiamo commesso degli errori. Ma perdoniamo».
Il ritrovamento è avvenuto quasi per caso, poiché l'auto guidata dal presunto rapitore, Kamel Bousselat, era stata lasciata a bordo strada dopo un incidente. Il conducente, con una precedente condanna per reati sessuali, aveva rubato un'altra auto ma si è schiantato a tutta velocità e ferito gravemente una persona. Ha poi cercato di scappare a piedi, ma è stato fermato. Tornati alla prima auto, gli agenti di polizia hanno aperto il bagagliaio e trovato Chloè.
Il presunto rapitore è un 32enne originario della stessa regione della ragazza con già 13 condanne a suo carico. Di Chloé si era persa traccia nel pomeriggio del 9 novembre, quando dal suo paese, Barjac, era andata da un'amica in scooter e mai più tornata. Le ricerche sono state immediate, e a una decina di chilomentri dal paese di 1400 abitanti è stato ritrovato il mezzo. Inizialmente la famiglia Rodriguez aveva pensato a un allontanamento volontario, diffondendo tramite le tv francesi un appello: «Chloé, torna a casa! Non hai fatto nessun errore. Tutti abbiamo commesso degli errori. Ma perdoniamo».
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