MILANO - Il tema è la maternità. Ma non solo. È la donna che vuole
bambini, ma che
non è ancora rimasta incinta. Il progetto ha un nome
quanto mai caloroso, amanutricresci.it. È un sito internet e racconta
nel suo titolo i passaggi fondamentali per diventare mamma. «La nostra
caratteristica vincente – spiega Sabino Maria Frassà, segretario
generale della Fondazione Giorgio Pardi che promuove il sito – è che
cerchiamo di rendere chiaro il linguaggio scientifico. Noi ci occupiamo
di donne, molte di loro attraversano un periodo delicato, con i nostri
consigli le conduciamo in un percorso importante per la loro vita». Un video alla settimana, o “lezione”, come la definiscono i creatori del portale. Il sito, dopo un accurato restyling, sarà visibile a tutti a partire da giovedì 22 novembre e si occuperà di fertilità e stili di vita: ovvero come mangiare, respirare, divertirsi, vivere meglio per potere avere più chance di rimanere incinte o di portare a termine nel migliore dei modi la gravidanza.
«Siamo partiti da alcune ricerche scientifiche – precisa Frassà –: una coppia su 10 nel mondo occidentale fatica a concepire in modo naturale. Da un lato fattori socio-economici portano le coppie a cercare di avere un figlio sempre più tardi, dall’altro nutrizione, stile di vita, patologie, fattori esogeni possono rendere difficile avere un figlio». E le “pillole” servono a indirizzare un po’ i comportamenti e «a spiegare che è bene mangiare tonno e salmone due volte alla settimana, che è importante prender il sole per l’assimilazione del calcio, e poi lo sport, indispensabile».
Ma non solo. La fondazione Giorgio Pardi cerca ricercatori under 40 nell’ambito di ginecologia e ostetricia. E a loro dà una mano economica: unica clausola continuare a fare ricerca in Italia.
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