domenica 11 novembre 2012

MALTEMPO, TOSCANA: ALLAGAMENTI E FRANE, BLACKOUT A PISA. SFOLLATI IN LIGURIA



CARRARA (MASSA CARRARA) - Le strade di Massa e Carrara stanotte si sono trasformate in torrenti in piena a causa della forte pioggia. Diverse auto sono rimaste bloccate in balìa dell'acqua e si registrano allagamenti, frane e smottamenti che hanno tenuto impegnati i mezzi di soccorso.
Il sindaco Angelo Zubbani ha attivato il sistema di allarme telefonico, invitando gli abitanti a non uscire da casa e a salire ai piani alti delle abitazioni. Alcuni canali sono straripati ed alcune abitazioni sono state evacuate.

Frane e smottamenti
si sarebbero verificati anche nella zona di Lavacchio, la stessa in cui nel 2010 episodi simili causarono la morte di alcune persone. La strada statale Aurelia è rimasta impercorribile in un lungo tratto e sono stati chiusi diversi sottopassaggi. Crolli si sono verificati ad un ponte, travolto dal torrente Aulella in piena, in località Serricciola, una frazione di Aulla, la cittadina colpita dall'alluvione lo scorso anno. A restare danneggiate, in questo caso, sono state anche le condutture del gas, 'strappate' dal cedimento del ponte sul quale corre la strada statale del Passo del Cerreto.

DIRETTA


Ore 10.22 Livorno, allarme esondazione per fiumi e fossi
La Protezione civile a Livorno sta monitorando il territorio per controllare l'evolvere della situazione a causa della pioggia intensa che ha cominciato a cadere durante la notte. Invita la popolazione ad usare la massima cautela negli spostamenti e invita in particolare chi vive in prossimità dei corsi d'acqua a stare allerta per l'intera giornata perché fiumi e fossi sono a forte rischio esondazione.

Ore 10.16 
Blackout e strade allagate a Pisa Blackout e strade allagate a causa del maltempo a Pisa. Decine gli interventi dei vigili del fuoco, con sottopassi allagati e la rete fognaria che fatica a ricevere l'imponente mole d'acqua che si è abbattuta sul territorio. «Tanti gli allagamenti in città dovuti alla rete fognaria che fatica a ricevere l'acqua - dice il vicesindaco di Pisa, Paolo Ghezzi . Sono già caduti 80 millimetri d'acqua in poche ore e abbiamo avuto punte di 120 millimetri all'ora».

Ore 10.10 Evacuate 30 persone a Ortonovo (La Spezia)
Il maltempo flagella la Liguria e in particol modo lo spezzino, nei comuni di Sarzana, Ameglia, Ortonovo e Castelnuovo Magra. A Ortonovo sono state sfollate 30 persone che hanno le case minacciate da frane ed esondazioni di torrenti e canali. Ad Ameglia, alla foce del Magra, l'attenzione è altissima. Preoccupa il livello del Canal Grande, che minaccia una cinquantina di abitazioni della frazione di Cafaggio, a Bocca di Magra e Fiumaretta i canali esondati hanno allagato stabili commerciali.

Ore 9.55 Liguria, allerta massima fino alle 15.
L'allerta 2, quella di massimo livello, è stata prorogata fino alle ore 15 di oggi nella zona dello Spezzino e del Tigullio. Resta invece confermata l'allerta 2 fino alle ore 12 di oggi sul resto della regione. Lo comunica la Protezione civile della Regione Liguria. La decisione è stata presa in seguito all'aggiornamento delle previsioni meteo-idrologiche del centro Arpal e in base alle recenti precipitazioni. È raccomandata attenzione soprattutto nelle aree a rischio frana anche dopo la fine dell'allerta

Ore 9.54 Acqua alta in aumento.
Il 70% della città allagata, a varie altezze a seconda delle quote calpestabili: l'acqua alta a Venezia ha raggiunto alle 9:20 i 150 centimetri sullo zero mareografico di Punta della Salute. Il vento di Scirocco infatti non smette di soffiare e di trattenere l'acqua in laguna. Lo scirocco cesserà secondo le previsioni alle 17 di oggi.

Ore 9.30 Evacuati a Massa Carrara. 
Sono decine le persone evacuate in provincia di Massa e Carrara, una cinquantina solo a Marina di Massa, una delle zone più colpite dal maltempo che si è abbattuto sulla Toscana del nord. Tutti hanno trovato accoglienza presso amici e parenti. L'esondazione del torrente Ricortola, insieme ai 250 millimetri di pioggia caduta in sol quattro ore, dalle 23 alle tre di stamani, ha causato allagamenti fino ad un metro e mezzo. Nella zona di Marina di Massa sono esondati tutti i corsi d'acqua: è uno di essi che ha travolto l'auto in cui hanno rischiato di restare intrappolati marito e moglie, poi tratti in salvo. Le difficoltà maggiori sono nella viabilità: anche le strade principali sono rimaste allagate, bloccando le auto e mettendo talvolta in difficoltà gli stessi soccorritori. Al lavoro in questo momento ci sono decine di vigili del fuoco che hanno chiesto rinforzi anche dalle altre città.

Ore 9.10 Trascinati dal torrente in piena. 
Marito e moglie erano a bordo della loro auto travolta dalle acque di un torrente e sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. E' accaduto a Romagnano, localita' tra Massa e Carrara, dove per il maltempo e' straripato un torrente travolgendo la vettura su cui si trovava la coppia. Entrambi sono riusciti ad uscire dal veicolo prima che fosse troppo tardi ed hanno trovato rifugio sugli argini, al buio e sotto le pioggia battente. Il primo ad essere stato trovato e tratto in salvo, dopo diversi tentativi di raggiungerlo, e' stato il marito. Appena raggiunto dai soccorritori ha detto che con lui c'era la moglie, che pero' aveva perduto di vista appena usciti dall'auto. La donna e' stata trovata poco dopo in un altro punto dell'argine. Entrambi sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale.

Ore 9.00 Liguria, più colpito il Levante.
 Resta l'allerta in Liguria, fino alle 12 di oggi. La tempesta di San Martino, che ieri aveva portato a 'blindare' Genova e la Liguria con l'allerta 2, ha colpito più duramente soprattutto il Levante ligure. A Genova è piovuto intensamente senza però fare danni importanti a cose e persone. La tempesta ha invece investito il Levante e soprattutto la zona di Sarzana (La Spezia) e le campagne fino a Massa. Un affluente del Magra è esondato in diversi punti, un ponte è crollato in località Serricciolo e si sono verificati smottamenti e frane tanto che è stata chiusa una provinciale. Il fiume Vara è in piena ma gli argini hanno retto, così come quelli del Gravegnola. Al momento non si segnalano feriti o problemi per la popolazione.

Ore 8.40 Roma, allerta per 24/36 ore.
 Il Dipartimento Nazionale della Protezione civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, allertando gli organismi regionali e comunali, secondo una nota delle Protezione civile del Campidoglio. "Dalla mattinata di domenica 11 novembre e per le successive 24/36 ore - avverte il bollettino - si prevedono precipitazioni diffuse e persistenti anche a carattere di rovescio e temporale su Umbria e Lazio. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequenti attività elettrica e forti raffiche di vento". "Il Campidoglio, che da questa mattina segue l'evoluzione delle condizioni meteorologiche in contatto con gli organismi nazionali e regionali - prosegue il Campidoglio -, ha diffuso lo stato di allerta a tutte le strutture operative per limitare eventuali disagi ai cittadini. Informazioni aggiornate sono disponibili sul sito www.protezionecivileromacapitale.it /twitter @RomaCapitalePC".

Ore 8.00 140 cm d'acqua alta a Venezia.
 Venezia si è svegliata oggi con il codice rosso per l'acqua alta: alle ore 8, 140cm sostenuti da un continuo vento di scirocco che ha alzato la marea astronomica, prevista 74cm, di altri 66cm. I 140 - da calcolare sempre sullo zero mareografico di Punta della Salute - potrebbero aumentare ancora di qualche centimetro entro le ore 9. In serata la previsione dell'Istituto Centro Maree del comune di Venezia prevede una marea astronomica di 90cm, domattina sui 105-110cm.

Nessun commento:

Posta un commento