NAPOLI - Continuano le bagarre sul riconoscimento dei figli di Maradona. «Non siamo mai
stati pagati per tacere. La nostra dignità e la nostra forza d'animo non hanno prezzo». Diego Maradona junior smentisce suo padre,
l'ex stella del calcio argentino Diego Maradona, che sostiene di avere
consegnato quasi un milione di euro a lui e alla madre Cristiana Sinagra
affinchè non parlassero di Maradona alla stampa. «Smentisco categorimamente tutte queste bugie che stanno circolando sul mio conto che sono riportate da quel comunicato, non siamo mai stati pagati per tacere e non ho mai ricevuto le cifre che vengono sbandiertate ai quattro venti», dice Maradona jr ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. «Poi -aggiunge- quel comunicato si riferisce a mia madre come storia occasionale, mentre anche durante il processo si è dimostrato, anche avvalendosi di tanti testimoni, che tutto si può dire tranne che si sia trattato di una storia occasionale. Quando poi dice di non aver nessun vincolo affettivo e sentimentale con me a questo non devo aggiungere altro, perchè queste parole si commentano da sole». «Ho sempre cercato mio padre -continua Maradona jr-, credo che questo tipo di distacco comunque non sia mai una cosa che parta da lui, credo che sia Claudia Villafane a bloccare qualunque tipo di comunicazione tra noi. Vedo che quello che successe a mia madre sta succedendo anche a Veronica che ha avuto un figlio da mio padre. Adesso non si sa se lo riconoscerà».
«Leggendo di queste vicende mi viene sempre una profonda tristezza. Tutti questi comportamenti non sono di una persona adulta e responsabile. Mi dispiace solo che tante persone credano a quello che leggono sui giornali. Io sono disposto a mostrare tutti i movimenti bancari del mio conto e di quello di mia madre per dimostrare che si tratta di bugie. La nostra dignità e la nostra forza d'animo non hanno prezzo. Sono il suo primo figlio. La vita privata di mio padre non posso giudicarla. Lui un uomo normale non lo sarà mai, dal punto di vista sentimentale però è una persona instabile. Non esisterà mai nessuno grande come lui sui campi di calcio, però la vita privata è un'altra cosa».
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